Il Vicecapo di Stato Maggiore delle Forze Armate iraniane, Brigadier Generale Mohammed Hejazi ha dichiarato che "Se ritenuto necessario ed esplicitamente richiesto dal Governo di Bagdad" le forze militari di Teheran sono 'pronte e preparate' a fornire aiuto logistico, tattico e operativo all'Esercito irakeno impegnato nella campagna antiterrorismo nella Provincia di Anbar.
Nonostante i grandi successi accumulati sul campo, con la distruzione di numerosi accampamenti qaedisti, l'abbattimento di centinaia di militanti (in massima parte mercenari stranieri) e l'eliminazione di importanti figure dell'estremismo takfiro (Abu Dujana, Abdul al Rahman Baqdadi, Abu Ayoub Ansari e Shaker Vahib al Fahdavi) bisogna sempre tenere conto che dietro Al-Qaeda vi sono l'Arabia Saudita, Israele e gli Usa, con tutte le loro risorse monetarie e strategiche e tali attori non avrebbero nessun problema ad alimentare la guerriglia terrorista per decenni, se vi vedessero una possibile utilità.
La Repubblica Islamica Iraniana, interessata al mantenimento di pace e stabilità nella regione così come alla coesistenza pacifica di etnie e religioni diverse che per secoli hanno convissuto nel Medio Oriente, nel Levante e nell'Asia Centrale é già profondamente impegnata nell'aiuto al legittimo Governo siriano del Presidente Assad, da quasi tre anni alle prese con gli assassini takfiri finanziati da Riyadh, Tel Aviv e Washington.
Gli americani daranno missili anti carro e droni all'iraq...ma non mi dire, proprio ora che le milizie tribali anti governative sono riuscite a scacciare i militanti dell'isis da fallujah e ramadi. La scusa di al qaeda è sempre buona x commettere stragi in giro x il mondo. Come se fallujah non avesse subito abbastanza.
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