mercoledì 22 gennaio 2014

Maria Jawhari, diciottenne, é stata una delle vittime dell'ultima autobomba di Beirut, che la sua memoria sia vendicata!!

Maria Jawhari, diciotto anni, era una residente di Hareit Hreik, nella zona Sud di Beirut, che lavorava presso un negozio di scarpe e pelletterie; negli ultimi mesi era riuscita a scampare a tre attentati esplosivi che avevano colpito la parte sciita della capitale libanese: quello di Ruwais, quello che ha colpito l'ambasciata iraniana, e quello poco distante dalla sede di Al-Manar, proprio ad Haret Hreik.

Dopo l'ultimo attacco Maria aveva scritto sulla sua pagina Facebook: "Sono scampata a tre esplosioni, chi sa se dovrò morire nella quarta?". Purtroppo la crudeltà degli eretici takfiri che predicano l'odio e l'omicidio contro gli stessi correligionari musulmani che non accettano il loro estremismo omicida ha voluto avverare questo suo timore.

Issa Hanadi, sua amica, la ricorda così su Twitter: "Era una ragazza deliziosa che amava la vita, la luce, la musica di Najwa Karam e sperava di trovare presto l'uomo giusto per formarsi una famiglia e diventare madre".

Insieme a Maria, nell'esplosione assassina ha trovato la morte uno studente di Ingegneria di 19 anni, Ali Bashir; viene quasi naturale pensare se, prima di venire investiti dalle fiamme della detonazione i due giovani si siano guardati, i loro occhi si siano incrociati...

...adesso sono entrambe in gloria di Dio, in compagnia dei giusti e degli altri martiri, che le loro memorie possano essere presto vendicate e che chi ha pianificato e ordinato la loro morte possa presto desiderare di non essere mai nato!

1 commento:

  1. wahhabiti schifosi ... mano di Satana .... che Iddio li fulmini loro e tutta la loro discendenza ... nessuno escluso ....

    RispondiElimina