venerdì 4 aprile 2014
Il Comandante in capo della Milizia Basij caustico contro l'UE: "L'Iran non accetterà mai le vostre imposizioni!"
Se un paese vuole avere buoni rapporti con Europa e Stati Uniti ecco che loro impongono certe condizioni: costruire basi militari, diffondere l'immoralità e l'oscenità, pubblicizzare l'omosessualità, diventare servi del sionismo, farsi spiare e mettere fuorilegge i giovani ed i gruppi anti-imperialisti". Queste le parole del comandante in capo del Basij, l'esercito dei volontari dell'Iran, il generale Mohammad Reza Naqdì.
Secondo quanto riferisce l'agenzia Fars il generale Naqdì ha pure biasimato l'Ue per aver criticato la pena di morte assegnata ai narcotrafficanti arrestati in Iran. "Certo, ha detto riferendosi ai paesi occidentali, hanno reso dieci volte maggiore la produzione di oppio da quando sono giunti in Afghanistan e si capisce che sono i protettori dei narcotrafficanti".
Per quanto riguarda l'istituzione di un ufficio Ue in Iran, il generale Naqdì ha assicurato: "Ciò non avverrà mai. Questa nazione non e' terra di conquista". Per quanto riguarda le condizioni per avere buoni rapporti con l'Occidente egli ha proseguito: "Ed anche se accettassimo tutte le assurde condizioni che ci impongono per aver buoni rapporti con loro, la situazione precipiterebbe.
Tutti i paesi che hanno scelto questa strada oggi si trovano in una situazione drammatica dal punto di vista del benessere, dell'economica e della politica e nessun paese ha mai raggiunto il progresso dopo essere sceso a patti con l'imperialismo".
Il generale Naqdì ha concluso: "Nel giro di 35 anni abbiamo trasformato un paese del terzo mondo in una nazione progredita in tutti i settori e ciò e' l'esito dell'indipendenza e della lotta contro l'imperialismo americano ed europeo".
Per riprendersi economicamente anche l'Italia dovrebbe abbondare le politiche economiche di Washington e Bruxelles! Con FMI, BCE, UE, WTO etc. si ingrassa solo la finanza sionista! Federico
RispondiEliminaIn Italia purtroppo non c'è quella grande dignità e orgoglio che da sempre esistono in un paese meraviglioso come l'Iran!
RispondiEliminaIn Italia chi alza la testa contro le prepotenze straniere dei soliti noti, viene prontamente riabbassato!
Concordo al 100%. E' questione di dignità, midollo, attributi. La nostra classe dirigente è oculatamente scelta perchè manchi di tutte queste qualità, in modo che gli Usa e la finanza ebraica facciano i loro porci comodi. Federico
RispondiEliminaIl generale Mohammad Reza Naqdì è un uomo saggio, e le sue parole le condivido al 100%. Quest'uomo sa bene che le politiche dell'EU, comprese quelle estere autolesioniste e suicide, sono assogettare ai voleri degli Stati Uniti. Sa che gli Usa vogliono solo soffocare Teheran, per poter sfruttare le sue risorse e sganciarla dall'Asse con Mosca, Baghdad, Damasco e Pechino. Washington vuole proteggere le sue" teste di ponte petrolifere" nel Golfo Persico, e le rotte del proprio approvvigionamento energetico, e per fare ciò cerca da sempre di soffocare lo sviluppo delle due uniche nazioni nel Golfo che possono seriamente ostacolare i suoi piani strategici, ovvero Iraq e Iran. Ma con l'Iran stanno fallendo. La tanto sbandierata proposta di Obanana di vendere all'Europa il gas di scisto proveniente da Usa e Canada, è prive di sostanza, economicamente disastrosa per l'EU, oltre ad essere tecnicamente irrealizzabile nel medio-lungo periodo. L'Europa ha molti rigassificatori, ma gli Usa non hanno nessun impianto di liquefazione del gas di scisto, e il primo impianto del genere in Usa sarà operativo solo nel 2016. Per costruire tutte le altre ulteriori strutture necessarie in Europa per poter ricevere il gas liquefatto trasportato via mare dagli Usa e Canada, e soddisfare il suo grande fabbisogno di gas, che oscilla dal 40 al 90-100% del consumo totale a seconda dei paesi, ci vorrebbero almeno 6-7 anni. Gli Usa hanno proposto che la Exxon Mobil e altre compagnie statunitensi forniscano crescenti quantità di gas all’Europa, sfruttando i giacimenti Mediorientali, Africani, Norvegesi, e altri. Il gas di scisto made in usa, lo pagheremo almeno il doppio rispetto a quello Russo o Algerino. In pratica gli Usa stanno cercano di far riprendere la crescita della loro economia a spese dell'Europa. In più cè il Ttip, il "Trattato Transatlantico per il Commercio e gli Investimenti", che sarà firmato salvo imprevisti, da Washington e Bruxelles tra un paio d'anni al massimo, e il cui scopo è creare e "blindare" una grande zona di libero scambio con circa 800 milioni di consumatori dove i prodotti Cinesi avrebbero difficile accesso. Gli Usa ci hanno in pratica arruolato nella loro guerra per contenere la crescita Cinese. Gli Usa lo stanno già facendo anche nel Pacifico, sempre in funzione anti-Cinese, con un trattato gemello come la Tpp, "Trans-Pacific Partnership". Insomma ci fregano tre volte, e i nostri interessi vanno nel cesso...
RispondiEliminaIl generale Mohammad Reza Naqdì è un uomo che ha capito tutto e non solo un bravo militare, i figli di satana in occidente vogliono distruggere tutte le identità dei popoli ed i loro valori per assoggettarli, l'Iran in questa battaglia è una punta di lancia dell'asse della resistenza e fà benissimo a reprimere con estrema durezza la quinta colonna interna, Santa Madre Russia dovrebbe prendere l'esempio ed eliminare tutti i liberali occidentaleggianti della propria quinta colonna interna, altro che due miseri anni e poi il perdono a due troie che insultano la Chiesa! Taglio pubblico della testa di fronte alla Lubianka!
RispondiEliminaBravo generale Mohammad Reza Naqdì! E bravi i suoi uomini, i valorosi Basji, che hanno l'onore di servire per una giusta causa e che tanto sangue hanno versato per la Patria.
Hurrà! Hurrà! Hurrà!
Ivan