Riceviamo da fonte credibile una notizia assolutamente importante, forse fondamentale per gli sviluppi politico-strategici dell'area mediorientale e centroasiatica nei prossimi 10-20 anni. A Teheran diversi alti dirigenti della Repubblica Islamica, principalmente collocati nell'IRGC, nella "Niruye Qods", nel Ministero degli Esteri e in quello della Difesa avrebbero convenuto, dopo lunghi e intensi dibattiti, che la maniera migliore di difendere gli interessi iraniani nei paesi limitrofi e circonvicini sia quello di favorire la creazione di organizzazioni politico-militari sciite che riflettano l'esperienza libanese di Hezbollah.
Queste "succursali" del 'Partito di Dio' dovrebbero nascere in Siria, in Irak, ma anche in Pachistan e, previo il definitivo ritiro delle forze di occupazione degli invasori NATO, anche in Afghanistan. Hezbollah in Libano é partito come una milizia dalle visioni ispirate ai tratti più intransigenti del khomeinismo, ma si é saputo adattare alla realtà locale diventando popolare anche tra i non-sciiti e difendendo l'autonomia e la sovranità del Paese dei Cedri.
In Siria esistono già milizie sciite ("Liwa al-Zulfiqar" "Liwa al-Fadl Abbas") inquadrate e addestrate da esperti dell'IRGC, della Forza Qods e anche di Hezbollah...é chiaro che da esse, una volta battuta definitivamente l'insorgenza mercenaria, dovrà nascere la nuova organizzazione sciita siriana. Similmente, saranno i volontari sciiti irakeni una volta tornati a casa a formare le prime cellule dell'Hezbollah mesopotamico.
In Pachistan, dove la propagazione del pseudo-islam takfiro delle moschee e delle madrasse wahabite finanziate dai sauditi ha reso impossibile la vita pacifica della numerosa minoranza sciita l'Hezbollah locale dovrà subito affrontare minacce fisiche e scontri armati e dovrà proporsi non come una forza settaria e divisiva ma come un alleato delle autorità statali per proteggere i cittadini di fede sciita e far rispettare la legalità.
Se questi nuovi 'Hezbollah Nazionali' prenderanno piede e avranno la fortuna di trovare leader e militanti anche solo parzialmente illuminati dalla Fede e dallo Zelo di Nasrallah e dei suoi seguaci libanesi, le cose si metteranno molto positivamente per gli sciiti del Mondo Arabo e della Umma in generale!
Sarebbe un'ottima iniziativa, anche se nel Pakistan di oggi la vedo un pò dura. Islamabad è al fianco dei sauditi nella questione Siriana, è vassallo di Washington, e l'ISI è in gran parte infiltrata dalla CIA, e credo che un gruppo simil-Hezbollah avrebbe la vita difficile, sopratutto in certe regioni. Se il gruppo dirigente a Islamabad dovesse cambiare in meglio, allora la cosa sarebbe più fattibile. Per Iraq e Siria non dovrebbe esserci nessun problema, anzi... L'Afghanistan è un incognita, forse tra 1 anno, un anno e mezzo, si capirà meglio la direzione che prenderà il paese e se riuscirà ad essere abbastanza stabile. Nonostante tutto comunque, Iraq, Afghanistan, e Pakistan confinano con l'Iran, quindi Teheran dovrebbe avere gioco facile nel dare supporto a queste organizzazioni paramilitari Sciite, visto che riesce a farlo in Libano, e ad armare la Resistenza Palestinese, oltre a dar man forte a Bashar al-Assad in Siria.
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