Un medico palestinese di sessantaquattro anni, rimasto esposto a una letale concentrazione di gas tossici sparati dai militari dell'occupazione sionazsta contro una folla di civili a Gerusalemme Est é morto dopo cinque giorni di intensa agonia nonostante tutti i tentativi dei sanitari dell'Ospedale Al-Maqasid di ventilarlo e salvargli la vita.
Samih Wahsih, questo il nome della vittima, si era trovato suo malgrado al centro degli scontri tra i militari sionisti e civili palestinesi, tra cui mote donne e bambini, nel quartiere di Abu Dis, nel Sud-Est di Gerusalemme occupata.
Come al solito, come da noi denunciato dozzine di volte, i militari di Tel Aviv lanciano le granate soffocanti direttamente in mezzo alla folla, anziché spararle in alto per far scendere un sottile velo di gas...col risultato che esse rilasciano il loro contenuto in concentrazioni letali, specialmente per i bambini, gli anziani e coloro che soffrono di problemi respiratorii.
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