Apprendiamo dagli amici dell'emittente IRIB Radio Italia che il regime wahabita di Riyadh avrebbe condannato a morte 26 oppositori politici tra cui il riverito imam sciita Sceicco Nimr al-Nimr.
La notizia, diramata per la prima volta dalla rete iraniana, rivela che personaggi di spicco sauditi che avevano solo effettuato discorsi contro la casa regnante degli Ale Saud, sono stati condannati alla pena capitale.
Il più prestigioso tra questi e' il religioso sciita Sheikh Nimr al Nimr, aggredito, ferito ed arrestato nella sua casa a Qatif l'8 Luglio del 2012.
Le accuse rivolte al religioso sono quelle di aver perturbato l'ordine pubblico con discorsi contro il governo, di aver insultato il re nella preghiera collettiva del Venerdì e di aver difeso i diritti dei prigionieri politici.
Un altro dei condannati alla forca e' l'attivista sciita Kamel Abbas al-Ahmed, in prigione per essersi battuto per la libertà di religione.
Nel 2009 Ahmed era passato alla cronaca per aver criticato l'imam della gran moschea di Mecca che in una serie di dichiarazioni clamorose era arrivato a definire "miscredenti" i musulmani sciiti.
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