Secondo quanto riportato dai siti-web "Al-Alam" e "Syrian Perspective" nel corso delle ultime trentasei ore numerosi 'strike package' dell'Aviazione Siriana si sarebbero avvicendati in una serie di bombardamenti su posizioni dell'ISIL tanto al di qua quanto al di là del confine siro-irakeno. Le missioni di bombardamento in Irak, concordate con le autorità di Bagdad, si sarebbero rivelate fondamentali per disgregare del tutto la solidità dei gruppi terroristici wahabiti, spianando la strada all'avanzata delle forze governative e delle milizie popolari.
Notizie su interventi aerei della Siria in territorio irakeno si erano già diffuse poco dopo che il Presidente Assad si era dichiarato pronto ad aiutare il paese vicino "in ogni modo" nella sua lotta contro gli estremisti takfiri dell'ISIL/Daash. Adesso però l'azione siriana in Irak sarebbe inquadrata in una cornice di cooperazione attiva tra i due paesi con l'Irak che ha promesso di pagare a Damasco carburante, manutenzione e munizioni per ogni intervento sul suo territorio e ufficiali dell'Esercito di Bagdad messi in grado di poter richiedere direttamente l'intervento dei jet siriani sugli obiettivi a loro giudizio più importanti.
Secondo fonti governative irakene nelle aree liberate dalla presenza terroristica sarebbero stati rinvenuti cadaveri di personale militare saudita, hardware satellitare e altri equipaggiamenti collegabili alle monarchie sunnite conservatrici del PGCC e, soprattutto centinaia di memorie flash per computer che proverebbero oltre ogni ragionevole dubbio il coinvolgimento di Riyadh ma anche del Kuwait e di altri stati regionali nel sostegno ai fondamentalisti mercenari.
Obama invierà in iraq 275 soldati per difendere il culo di al ma...ehm...l'ambasciata americana a baghdad. Nel frattempo un'altra portaerea raggiungerà il golfo persico.
RispondiEliminaCon 275 uomini non ci si difende nemmeno un isolato...obongo può mandare quel che vuole, l'Irak é già protetto da Siria e Iran!!
Elimina275...che diventeranno 300, e poi 400 e 500 ecc. più i droni o in alternativa raid aerei.
EliminaL'iraq è già protetto da siria e iran...una mano in più non guasta mai...a meno che non pensi veramente che gli americani daranno fastidio all'iran in iraq.
Dici solo idiozie...vieni smentito di continuo
EliminaQuesto conflitto porterà finalmente gli u$a a sdoganare l'Iran, rendendosi FINALMENTE CONTO dell'importanza del regime degli Ayatollah come elemento di EQUILIBRIO nel Medio Oriente e poi in Afghanistan?
RispondiEliminaStando ai telegiornali, pare che l'Inghilterra stia per riaprire la sua ambasciata a Teheran.
E' così?
Attendo conferme da chi ne sa di più!
Interessante questo articolo su quanto avvenuto in Iraq (dalla stampa vicino ad Hezbollah).
RispondiEliminahttp://electronicresistance.net/news-of-the-world/iraq-signs-of-disagreement-emerge-between-isis-and-the-baath/
Con un simile appoggio dell' Isil da parte di segmenti della società irakena, ci vorrà tutto l'appoggio di questa terra per fermarli.
ti rendi conto che l'articolo dice ESATTAMENTE IL CONTRARIO?
Eliminaqualche baathista saddamita arrabbiato in passato aveva sostenuto l'ISIL, ma adesso emerge tutta la loro incompatibilità,
sei veramente un idiota e non capisco come mai i moderatori ti lascino intervenire con queste sciocchezza
L'articolo dice semplicemente che stanno "discutendo" x spartirsi il potere, non che si stanno ammazzando. Per giunta i gruppi sono ben tre ... L'idiota analfabeta e morto di fame sei tu.
EliminaTuesday 17 june 2014
RispondiEliminaCarne e cervello al macello !
Sono passati più di 10 anni da quando Colin Powell si presentò davanti all'assemblea dell'Onu con la sua boccettina di piscio, giurando che dentro c'era il gas nervino di Saddam insieme a tanti cattivi virus.
Dopo qualche anno confidò alla stampa che nella sua vita non aveva mai fatto nulla di più vergognoso.
Ma, ormai, non gliene fregava più niente a nessuno e la notizia non fu nemmeno commentata.
Un paio di anni prima il più straordinario e mirabile artificio della storia aveva fatto scomparire le Twin Towers, mentre un enorme aereo largo 50 metri riusciva a penetrare nel Pentagono facendo un buco circolare di 3 metri; e accanto alle Twin Towers un altro enorme edificio, intatto, crollava senza motivo anche lui.
Porsi delle domande, ohibò, era vietato per ogni persona benpensante, era quasi sacrilegio, come chiedersi se gli Ebrei morti nell'Olocausto erano davvero 6 milioni o magari soltanto 5 milioni e mezzo.
Ma la fialetta di piscio di Colin Powell si dimostrò in effetti davvero piena di morte, dal momento che per l'Iraq ebbe inizio un decennio di bombe, dall'alto e dal basso, che ancora prosegue.
Per fortuna gli irakeni c'erano abituati già da tanti anni a morire di bombe, di fame, di sete, di malattie, fin dal 1992, con le bombe di Bush padre e poi le sanzioni cosidette economiche di Clinton.
Dal 1992 a oggi penso che gli Occidentali in Iraq hanno fatto morire 3/4 milioni di persone.
Ma a chiamarlo genocidio, si rischia di far arrabbiare gli Ebrei.
E' anche inopportuno parlare dei milioni di cristiani in Iraq, una comunità cristiana fiorente che abitava lì da non so quanti secoli e secoli, credo da sempre; è inopportuno parlarne, perchè magari qualcuno potrebbe pensare che a Israele la cosa non abbia fatto dispiacere.
Questo storia dei Cristiani in Medio Oriente in effetti fa pensare e quando una cosa fa pensare è meglio non pensarci. Si tratta di coincidenze, sfortunate coincidenze, se le 2 maggiori e più antiche comunità cristiane erano in Iraq e in Siria e in entrambi i Paesi siano state distrutte dagli Occidentali.
Sono andato a guardare adesso sullo Zingarelli: “antisemitismo” esiste, “anticristianesimo “ non c'è.
Adesso, in questi giorni, con l'esplosiva avanzata del terrorismo islamico in Iraq, sembra che il panico si sia impadronito anche delle menti e della carta stampata.
I giornali benpensanti, come il Sole24ore, arrivano a bestemmiare, perchè il dire che gli Usa e l'Occidente hanno sbagliato tutto, ma tutto, in questi ultimi 20 anni, è qualcosa che fino a ieri equivaleva a bestemmiare.
Carne da macelli e cervelli all'ammasso.
Teste di cazzo.
Ma davvero gli Occidentali, gli esponenti del Bilderberg, i grandi banchieri , tra i quali magari anche qualche ebreo, davvero sono così ciechi e stupidi ?
Certamente, qualcosina può essere andata meno bene, la Siria è soltanto semidistrutta, ma nel complesso c'è da essere più che soddisfatti, peggio di così cioè meglio non poteva andare.
A questo punto azzardo anche la mia interpretazione di questi ultimi giorni.
La “grande avanzata “ dei terroristi islamici è destinata a durare pochi giorni, i poveri miseri feroci terroristi, che non sono neppure riusciti a trionfare in Siria come era nel programma, sono ora destinati ad essere eliminati, sono stati mandati inconsapevolmente al massacro, li hanno convinti a “farsi propaganda” nelle TV di tutto il mondo ammazzando 1700 !!! persone tutte insieme, proprio per convincere il mondo intero che sono troppo cattivi e pericolosi per esistere.
E Quelli Lassù certamente sanno già quali nuovi strumenti suonare per il loro concerto.
Gli errori occidentali in Iraq sono indiscutibili ... ma questa volta la tesi cospirativa sembra fuori luogo. Per ora sembra vi sia una sorta di "triumvirato" (in cui l'Isil e' solo una delle 3 colonne della realtà creatasi nel Nord dell'Iraq). Negando ciò, non si capirebbe neanche perché l'esercito iracheno si sia praticamente "squaliato" di fronte a pochi miliziani.
RispondiEliminaCome si evolverà la situazione non si sa(nella storia, i triumviri si sono alla fine uccisi da soli ... e potremmo auspicarci ciò). Ma negare la realtà come fa l'anonimo delle ore 01.01 non e' utile.