Nel 2006 e nel 2007 l'importantissimo santuario di Al-Askari a Samarra, luogo di riposo del decimo e dell'undecimo Imam dello sciismo duodecimano é stata gravemente colpita da due vigliacchi attentati iconoclasti di matrice takfira eretica e codarda che hanno colpito la grande e bellissima cupola d'oro della moschea.
Adesso, a sette anni dall'ultimo attacco i wahabiti al soldo di Riyadh volevano distruggere di nuovo la grande struttura i cui lavori di restauro, proceduti a tempo di record, sono ormai in procinto di completamento; a tale scopo i mastermind terroristi dell'ISIL avevano progettato un'avanzata verso Samarra su più assi che prendesse di sorpresa le forze di difesa locali.
Ma ancora una volta l'esercito regolare era preparato e vigile e ha saputo intercettare e bloccare sul loro percorso tutte le colonne terroriste: Venti civili e venticinque soldati sono rimasti feriti più o meno gravemente nella battaglia ma nessuno dei gruppi di attaccanti é riuscito nela suo scopo e la Moschea di Al-Askari riluce integra sotto le impalcature che ancora per poco la circonderanno.
In attesa di tornare a splendere orgogliosa sotto il caldo sole di Mesopotamia, fecondatore di Civilità e Culture, nemico dell'oscurantismo takfiro e wahabita.
...In attesa di tornare a splendere orgogliosa sotto il caldo sole di Mesopotamia, fecondatore di Civilità e Culture, nemico dell'oscurantismo takfiro e wahabita....
RispondiEliminaGiusto, verissimo...non si poteva dire meglio di così