mercoledì 4 giugno 2014

Soldati contro assassini: come Hezbollah in Siria ha distrutto sul campo la 'fama' di Al-Qaeda!!

Nel momento in cui, nel corso del 2012, la dirigenza di Hezbollah decise di intervenire a fondo nel teatro di operazioni siriano per aiutare il Governo legittimo ad affrontare le milizie takfire mercenarie e difendere i luoghi di devozione sciita e la stessa comunità sciita siriana non pochi comandanti del partito di Nasrallah erano molto preoccupati. "A parte i militi dell'FSA, che sapevamo essere dilettanti privi di addestramento e che non si sono rivelati minimamente una preoccupazione" rivela a un cronista libanese un milite di Hezbollah che chiede ovviamente di rimanere anonimo "Sapevamo che in Siria avremmo affrontato i qaedisti di Al-Nusra e del Daash (la formazione nota in Occidente come ISIS/ISIL), avversari che non conoscevamo affatto".

Rispondenti a branche differenti di Al-Qaeda, il Fronte Al-Nusra e l'ISIL sono imparentati con i militanti sunniti che hanno reso la vita impossibile a Fallujah agli invasori americani e, più alla lontana, coi combattenti ceceni e con gli 'arabi' che hanno combattuto a fianco dei Talebani nella prima fase del conflitto in Afghanistan post-2001; da questi precedenti c'era da aspettarsi un nemico tenace, anche abile, in grado magari di mettere in difficoltà Hezbollah con tattiche 'asimmetriche' non diverse da quelle usate dallo stesso Partito di Dio contro i sionisti.

Ma la fama di 'durezza'  di questi avversari non ha resistito a lungo al contatto con la realtà.

"Siamo rimasti molto delusi alla prova dei fatti; i combattenti di Al-Qaeda si sono mostrati da subito molto fanatici, ma disorganizzati e inefficienti: a volte basta il suono di una sparatoria lontana per metterli in fuga, altre volte, quando hanno preso la droga, sono capaci di avanzare dritti verso una postazione di mitragliatrice incuranti dei compagni che cadono tutti attorno a loro, fino a che le dita non ti fanno male a furia di sparargli".

I militi di Hezbollah hanno catturato grosse quantità di metanfetamine come il captagon (fenitlillina) che permette di ignorare fame e stanchezza ma non aiuta certo l'acume tattico/strategico, che sembra particolarmente difettare ai mercenari wahabiti presenti in Siria.

"L'unica abilità che i qaedisti hanno consistentemente mostrato" continua il membro di Hezbollah "é stata nell'organizzare attentati, missioni suicide nel mezzo di centri civili, autobombe e così via; per il resto la loro performance sul campo di battaglia si é rivelata una completa delusione".


15 commenti:

  1. La superiorità tattica e strategia di Hezbollah contro Al Qaida (creatura di Mossad e CIA come il Boko Aram) era fuori di dubbio. Nel 2006 Hezbollah trasformò le valli a est di Sidone nel "cimitero dei Merkava" grazie all'uso dei kornet e di raffinate tattiche di guerriglia: veri azioni di combattimento!
    Al Qaida si è sempre distinta in Iraq prima, e in Siria poi, per azioni di terrorismo e stragi di civili o poliziotti: valide a costringere gli americani a ritirarsi, ma non certo a mettere in fuga un popolo dal proprio Paese! W Assad ed Hezbollah! Grazie a Russia ed Iran!!! Federico

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  2. scusate l'OT, ma ho potuto vedere solo oggi questo
    http://voxnews.info/2014/06/02/strage-degli-innocenti-in-ucraina-orientale-video-shock/
    possibile che in italia non ne parli nessuno ??
    l'ucraina è come fosse scomparsa !
    e della siria chiacchierano di elezioni farsa ma si guardano bene di mostrare le folle di lettori !!
    elettori che tra l'altro non hanno potuto mostrare alle presidenziali ucraine !

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    1. Io non ho più il televisore in casa e non leggo nessun giornale. Tutti i media sono controllati dagli americani o dai sionisti (Mentana, Lerner, Mimum, Mieli, etc. sono ebrei).
      La tirannia americano-sionista sta diventando sempre più ottusa e crudele (Libia, Siria, Ucraina,etc.): dobbiamo stringere i denti prima che collassi, si spera senza una III guerra mondiale. Federico

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    2. ma cosa possiamo aspettarci poi noi occidentali dopo quello che stanno facendo quelli che appoggiamo ??
      a noi queste immagini vengono negate, ma fuori dall'occidente è dominio pubblico !
      cosa possono pensare i militari russi, ad esempio ?
      fino a quando resisteranno ?
      capisco le mosse di putin (tentativo di risoluzione onu compresa), ma la rabbia sta montando e il tempo stringe !

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    3. Putin vuole evitare l'intervento in Ucraina, sapendo che è una trappola americana per calare una nuova cortina ed isolarlo. Effettivamente il tributo di sangue dei filorussi è molto alto, non credo però ancora tale da smuovere Mosca. Federico

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  3. I Militari Russi in strettissimo accordo con la Presidenza per ora non intervengono nel Donbass anche se non fanno ovviamente nulla per ostacolare Cosacchi, Ceceni e Alltri Valorosi che si uniscono alla Milizia della Repubblica Popolare del Donbass, la quale Milizia casualmente "trova" igla, strela, silka, konkurs, kornet in quantità industriali.
    Da un punto di vista puramente tecnico l'Ucraina si potrebbe trovare senza aviazione, aereoporti, elicotteri ed il 70% dei blindati e artiglieria nel giro di 24 ore, bastaerebbe uno sguardo tra Soighu ed il piccolo padre.
    Il problema non è tanto la reazione occidentale ad un ipotetico intervento Russo quanto la reazione di parte della Popolazione Ucraina, più il tempo passa e più la "junta" si scredita e abbatte il costo espresso in vite umane della soluzione del problema, è cinico ma è così, già ora a Lvov ci sono manifestazioni delle famiglie dei militari contro l'avventura nel sud-est, aspettiamo e preghiamo.
    Ivan

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  4. Sono d'accordo con Ivan.

    http://aurorasito.wordpress.com/2014/06/03/la-rete-gladio-elettra-contro-il-donbas/

    http://aurorasito.wordpress.com/2014/06/03/imporre-una-no-fly-zone-in-ucraina/

    http://aurorasito.wordpress.com/2014/06/04/ucraina-logoramento-e-resistenza/

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  5. Nessuno si illuda che Putin abbandoni al proprio destino la RPD, l'aiuto cè, eccome, ma viene fatto in "silenzio", dando all'estero l'impressione del contrario. Sarebbe stupido se Putin, si facesse trascinare dalle emozioni, ma Putin non è stupido e non lascia che le emozioni prendano il sopravvento. La giunta nazi-atlantista di Kiev, si sbriciolerà da sola tra non molto tempo. La situazione economica è DISASTROSA, e il "re del cioccolato" dovrà pagare in anticipo tutto il gas che importerà dalla Russia, a pieno prezzo di mercato, per via dell'enorme debito con Gazprom. Putin non lascierà certo che la RPD soccomba, che il Dombass torni sotto controllo di Kiev, e che l'Ucraina a quel punto entri molto velocemente nella NATO, con relative basi missilistiche americane a due passi dal confine con la Russia e a poche centinaia di chilometri da Mosca. Il supporto cè, aiuti militari, informazioni di intelligence dai satelliti spia militari Russi che monitorano in tempo reale tutti i movimenti della truppaglia nazi-.atlantista. Tra l'altro l’incapace aviazione ucraina tornava vigliaccamente ad attaccare Lugansk, il 3 giugno, ma questa volta bombardava una propria base radar uccidendo 10 soldati ucraini, presso il villaggio di Aleksandrovka. [è la seconda volta che si auto-bombardano da soli!!, e le forze di autodifesa della RPD ringraziano!] Abbiate fede, Mosca ha un suo piano e una sua strategia, e ha la situazione pienamente sotto controllo.

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    1. Anch'io sono sicuro che il Donbas tornerà russo, il problema è che una mossa di Mosca è necessaria. E' vero che Kiev è fallita, con soldati male armati e mezzi scadenti ma la forza è relativa. Sono armati molto meglio i filorussi? Non hanno nè blindati nè aviazione ed un vecchio Su-23 è molto meglio di niente! Ora, cosa capiterà quando Mosca interviene? La mia speranza è che la UE si sfaldi ed i paesi europei mandano a fare in c**** Washington, Bruxelles e le loro sanzioni! Federico

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    2. Spiacente, ma le elitè neofeudali e neomercantili d'Europa capeggiate dalla Germania non manderanno mai a fare in culo gli stati uniti, e nemmeno l'eurozona si sfalderà, sicuramente non nel breve-medio termine. Sarei più che felice del contrario. Le milizie di autodifesa della RPD hanno pochi mezzi blindati, non hanno aviazione militare, ma hanno la possibilità, non eccessiva, di difesa antiaerea, che seppur non è molto, è comunque sufficiente per ora. Se l'intensità degli attacchi alla RPD sale, salgono anche le possibilità militari delle milizie di autodifesa, così com'è avvenuto fino ad ora. Tra l'altro le milizie di autodifesa della RPD hanno due cose fondamentali: sono ben addestrate, ma sopratutto sono PARECCHIO motivate e determinate e incazzate. Quando i Russi sentono puzza di fascisti, diventano delle belve [il ricordo della wermacth è ancora ben presente[. Comunque Mosca, la sua mossa l'ha già compiuta: per ora mantiene un basso profilo, ufficialmente non da supporto alla RPD, e sostiene di non voler intervenire direttamente, ma i servizi segreti russi, d'accordo con il governo di Mosca, sono fin dall'inizio impegnati a trasferire il tipo di armi necessarie, rifornimenti, e intelligence alle forze di autodifesa. Sarebbe alquanto sciocco pensare che la Russia di oggi, con a capo uno come Putin, lasci al suo destino la situazione in Ucraina, facendo si che entri nell'orbita occidentale definitivamente e entri nella NATO. Se Putin muove guerra a Kiev, cadrà nella trappola tesa dall'occidente e darà la giustificazione alla NATO di intervenire. Putin si muove in modo "asimmetrico", ed è per questo che la Russia ha successo. Questo non esclude logicamente, che una mossa idiota della NATO che interviene in Ucraina, o un aggressione da parte di Kiev, non provochi una risposta della Russia, che in un paio di giorni distruggerebbe l'infrastruttura Ucraina, basata su materiale sovietico di trent'anni fà [e mai aggiornato], e la NATO prenderebbe una bastonata micidiale, perchè la tecnologia militare Russa ha sorpassato quella americana/NATO, anche se Hollywood mostra il contrario.

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  6. Dimenticavo, le milizie di autodifesa della RPD, oltre ad abbattere vari elicotteri d'attacco e da trasporto, hanno anche cominciato ad abbattere aerei da caccia, con l'abbattimento del primo caccia, un Su-25. I Russi passano loro le armi necessarie, per affrontare le varie minacce. Non credo che abbattano elicotteri d'attacco e caccia con i kalashnikov e le pistole, e non credo nemmeno che abbiano comprato tali armi in un negozio, o le abbiano prese alla soldataglia di Kiev. Hanno parecchi missili antiaerei spalleggiabili. Hanno anche parecchi missili anticarro, altrimenti non avrebbero nessuna possibilità di distruggere carri armati.

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    1. Voce della Russia dice che molte città nell'est sono senza acqua dopo i bombardamenti agli acquedotti. Quanto resisteranno? E' la domanda che si sta facendo nello stesso momento Putin. E' senza dubbio una trappola ma ci sono alternative ad un intervento? Federico

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    2. Non è difficile che qualche località sia senza alcuni servizi basilari, come acqua, gas o corrente elettrica. So che nel villaggio di Semjonovka i residenti non hanno elettricità dato che la linea di alimentazione è stata recisa. Per quanto riguarda la resistenza delle milizie non avrei troppe preoccupazioni, perchè nonostante le perdite degli ultimi giorni, [anche da parte di Kiev] cè un flusso abbastanza costante di soggetti che si uniscono alle milizie di autodifesa, provenienti da Russia, Crimea. L'intelligence russa si occupa di questo [chiaramente non lo spiffera ai quattro venti] e dell'equipaggiamento, perchè è ridicolo sostenere che le milizie si riforniscano con le armi abbandonate dalla soldataglia di Kiev. I missili antiaerei e anticarro portatili, che le milizie hanno "trovato" non potevano essere dei soldati ucraini o della guardia nazionale, perchè le milizie della RPD non hanno blindati [un paio di carri ceduti o catturati e qualche blindato trasporto truppe al max] o aviazione, quindi non avrebbe avuto senso che si fossero portati tali armi. Putin sa perfettamente qual'è la situazione delle milizie, agenti del Fsb le aiutano a coordinarsi nelle loro operazioni. L'intervento armato diretto credo che sia necessario solo se la NATO entra in Ucraina, o se la Russia subisce un qualche tipo di aggressione diretta, ma per il momento penso sia meglio continuare così. Anche perchè una guerra diretta tra Russia e NATO non converrebbe a nessuno. Questa situazione è per certi versi simile a quella in Siria. Anche in questo caso, una sorta di guerra per procura, con la Nato che ha usa le sue reti gladio e stay behind per costruire e manovrare gruppi estremisti nazifascisti per proteggere un giunta illegale che hanno insediato a Kiev, e reprimere gli ucraini delle regioni a maggioranza etnica russa, e la Russia che supporta segretamente la secessione delle regioni e aiuta le milizie di autodifesa. Se la Russia è andata fino in fondo per proteggere la Siria, ed è più che logico pensare che agisca in Ucraina per contrastare i piani sovversivi dell'occidente. Gli interessi in ballo per la Russia sono molto maggiori rispetto a quelli in Siria. Finora la Russia è riuscita pienamente a sabotare gli sforzi dell'occidente, le cui mosse hanno sortito l'esatto contrario di quello che si aspettavano gli "strateghi" del pentagono e della Cia. Vedremo in futuro come evolverà la situazione.

      Comunque plebiscito per Bashar al-Assad nelle elezioni presidenziali! Assad alla guida delle Repubblica Araba di Siria, per altri sette anni! Assad e l'esercito Siriano hanno gestito tutta la crisi in modo magistrale con grande sforzo e spirito di sacrificio. Assad si è rivelato, insieme a pochissimi altri, uno dei migliori statisti della storia moderna. Hurra!!!

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  7. evviva,ASSAD rieletto con l 88.7 dei voti. festa in tutta la siria e anche nella capitale libanese beirut,alla faccia di hariri. assad,attraverso la pagina facebook ha invitato i cittadini a non sparare in aria per festeggiare per rispetto ai soldati impegnati contro i terroristi. affluenza superiore al 73 per cento.

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    1. Grandissimo Assad! alla faccia di tutti quelli che rantolano di "elezioni farsa"... Con Assad saldamente in sella, la Siria sarà in buonissime mani per altri sette anni!!!

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