Undici morti; questo il tragico bilancio delle vigliacche aggressioni aeree del regime ebraico di occupazione che nella notte ha scatenato i suoi piloti assassini e i suoi droni contro il ghetto assediato di Gaza; due militanti della Resistenza erano stati uccisi in serata in un bombardamento vicino a un campo profughi nella zona centrale della Striscia.
A queste prime vittime si sono poi uniti altri sei eroici martiri della Resistenza colpiti a Rafah, nel Sud dell'enclave costiera; altri tre morti si sono avuti in bombardamenti separati nel corso della notte; a queste vittime bisogna aggiungerne altre quattro probabili, che verosimilmente sono tombate sotto un edificio crollato.
Di fronte alla bestiale violenza sionista tutte le organizzazioni armate di resistenza hanno fatto fronte comune e si sono impegnate a far pagare il massimo prezzo all'entità di occupazione: dozzine di razzi, tra cui molti 'Grad' da 122mm, e un centinaio di colpi di mortaio sono già stati esplosi all'indirizzo delle colonie militarizzate di Ashkelon e Sderot.
Tanto grande é la preoccupazione dei generali di Tel Aviv che batterie del ridicolo e inefficace sistema 'iron dome' sarabbero state spostate attorno all'aeroporto Ben Gurion.
Sti poveri ragazzi stanno pagando con la vita errore dei loro traditori.
RispondiEliminaPer potere vincere questa guerra loro per prima devono cambiare i loro dirigenti.
Allora vedrete che vinceranno.
Vv la vittoria.