domenica 27 luglio 2014

L'Esercito siriano caccia gli ultimi militanti takfiri dal campo metanifero di Shaar!!

Dopo il massiccio attacco del 19 luglio scorso ci sono voluti sette giorni di intensi combattimenti ma finalmente le truppe del Presidente Assad hanno ristabilito il pieno controllo sul campo metanifero di Shaar e la produzione sarà ripresa immediatamente appena le unità speciali degli artificieri avranno finito la ricognizione dei siti per trovare e disinnescare eventuali mine ed esplosivi.

L'azione dei takfiri dell'ISIL contro la località di estrazione del gas naturale é stato uno dei mille 'fuochi di paglia' che i media occidentali manipolati hanno cercato di ingigantire per dare l'impressione di un 'risorgimento' delle fortune dei terroristi in Siria in realtà ormai fuori da ogni possibilità di stabilire un saldo controllo sul paese.

Si calcola che siano stati circa un centinaio i terroristi wahabiti eliminati nell'operazione.

9 commenti:

  1. Apprezzo molto Palaestina Felix.
    Se parlasse anche dei morti di Raqqa lo apprezzerei di più

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    1. Concordo! Perché nascondere, fare vera e propria censura, sulle perdite della resistenza. In questo caso SAA.
      Oltre tutto in un episodio abominevole come nel caso delle vittime della Divisione 17: Circa 40 soldati decapitati e le loro teste appese in una piazza di Raqqa in bella mostra x i cittadini della capitale dell' EmiRatto. Spero Assad dia l ' ordine al SAF di radere al suolo quel posto maledetto.

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  2. Anche io l apprezzo e l apprezzerò sempre di più se il gentile signore Kahani mi può dire cosa sta succedendo ad Aleppo

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  3. Nonostante l'esercito Siriano abbia riconquistato il giacimento metanifero di Al-Saher nella regione centrale di Homs, [il che è senz'altro un importante vittoria, sia dal punto di vista della logistica militare, che economico], ma sembra tuttavia che l'Isil abbia preso il controllo di un'importante base militare nella regione di Raqqa. La redazione di PalaestinaFelix, ha qualche indicazione in tal senso?

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    1. Credo che quelli della 17 si siano ritirati verso nord incalzati da circa 6000 mercenari Isil. L'ISIL ha ingenti risorse e armi sofisticate americane,credo si debba intervenire con circa 100 mila Basiji; a quel punto gli infami verrebbero massaccati. I Basiji sono numerosissimi,usarne 100mila per la salvezza della Siria orientale non sarebbe male. Il Syrian Arab Army : stiracchiato su troppi fronti, combatte contro troppi avversari! L'Iran deve metterci la sua mano! magari anche contro satana israele..questa è una mia preghiera!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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    2. In base a cosa sostieni ciò che riporti? Perchè, al di la qualche intoppo o imprevisto, guardando alla situazione da un punto di vista strategico e omnicomprensivo, se ne deduce chiaramente che l'esercito Siriano mantiene la superiorità strategica e l'iniziativa nelle operazioni. Quali sono le fonti dalle quali hai letto ciò che riporti?

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    3. Si giusto, l'esercito Sirio mantiene in pugno la situazione per carità! ma dalle pagine face provenienti dalla Siria (informazione alternativa in Arabo) ho tradotto questo! spero la traduzione fosse sbagliata. Il problema che Isil ormai dovrebbe essere annientato con i metodi del ex presidente Hafiz. (sotterrarli dentro Raqqa) in altre zone della Siria orientale con i caccia,bombardarli da mattina a sera,sera mattina senza tregua.

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  4. Io ho la sensazione che questo ISIL cosí com'é , al momento sta bene a piú di un'attore che sceneggia in questo contesto. Da quando questo ISIL si é autoproclamato Califfato, nel silenzio piú totale sono svanite sia L'FSA che Al-Nusra.

    Questa situazione sa tanto di tacito accordo almeno per il momento, e nessuna delle parti in causa..sembra voler attaccare questo ISIL in maniera risoluta, ne la Siria di Assad né tantomeno L'Iran o Al Maliki. Questa "ripartizione" sta bene cosí com'é a molti.

    Cmq sia sono convinto del fatto che L'ISIL scomparirá ma sará dovuto ad altri fattori. Dalle sue ceneri probabilmente comparirá il Neo-stato Laico del Kurdistan.. ovviamente previa ripartizione dell'Iraq che ormai é sempre piú diviso.

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  5. P.S. Infatti sono sempre piú convinto che la nascita del Kurdistan, sia l'unica fonte di stabilitá nell'area, e che sarebbe un colpo mortale a tutti gli esponenti del terrorismo che attualmente militano in quelle regioni.

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