Dopo mesi e mesi di stillicidio, di provocazioni, di aggressioni e bombardamenti da parte sionista é tornato ormai ufficialmente lo stato di aperta ostilità tra l'entità di invasione ebraica e l'enclave di Gaza liberata dall'eroica resistenza armata del Popolo di Palestina.
Da stamane oltre dodici bombardamenti aerei si sono succeduti contro bersagli esclusivamente civili in una serie di 'Terrorangriff' che dovrebbero spezzare la solidarietà tra la popolazione della Striscia e le organizzazioni armate.
Ma i boia di Tel Aviv non hanno fatto bene i loro conti visto che da tutte le sezioni della società di Gaza si leva alto e forte il richiamo alla Resistenza affinché faccia pagare un alto prezzo ai sionazisti per i loro crimini.
Finora sono sette i morti e venticinque i feriti tra i civili palestinesi, ma sono oltre quaranta i razzi, molti dei quali a lungo raggio, che sono piovuti indisturbati su obiettivi nei territori del '48, giungendo fino ad Ashdod.
Quando la Resistenza deciderà di tirare fuori i vettori di maggio calibro e gittata nemmeno Yafo e Tel Aviv saranno più al sicuro!
Netanyahu è il re degli stragisti di un popolo di stragisti. Sono sempre più dell'idea che i tre morti sionisti fossero deliberatamente voluti e cercati per attaccare Hamas e bloccare i colloqui di pace. La morte di Mohammed è stato un "incidente" che ha rovinato i piani dei sionisti.
RispondiEliminaParola ora alle armi e che si faccia piazza pulita dei sionisti una volta per tutte!
Federico
E' quello che penso anch'io fin dall'inizio di questa storia, Federico. Anche perchè non credo che la Resistenza Palestinese sia stata così sciocca da auto infliggersi un simile colpo, servendo pronta, su un piatto d'argento, la "scusa" ai sionisti per riprendere le ostilità a largo raggio contro l'enclave di Gaza. Proprio ora che la Siria, l'Iraq, l'Iran, e la Russia, sono impegnate a combattere il virus del terrorismo jihadista creato e diretto da Usa/Nato/Turchia/sionisti/sauditi. D'altronde, i sionisti e gli Usa, sono da sempre e di gran lunga i più attivi in attacchi terroristici e omicidi sotto falsa bandiera.
EliminaSono i massimi utilizzatori degli attacchi sotto falsa bandiera, sono d'accordo al 100%, anche perchè la tattica si sposa alla perfezione con il controllo dei media. La mia idea l'ho già avanzata: l'Asse della Resistenza dichiari guerra a Tel Aviv. Vedremo cosa faranno i tiepidi (Egitto), i burattini (ISIL) ed i burattinai (monarchie del Golfo). Federico
EliminaCi vorrebbero i missili di Hezbollah ! nel 2006 ognuno di quelli,lasciava a terra come minimo 18 sionisti. Cmq la resistenza Palestinese dimostrerà ugualmente agli infami zioti cosa significa la prepotenza cieca.
RispondiEliminaOramai nn c'è Assad per fornire Hamassuccio.il prezzo di trdimento va pagato.
RispondiEliminaVv la vittoria.
Hamas dice di aver raggiunto con i razzi Haifa. Se si riuscisse a fare esplodere i petrolchimici sarebbe un corpo letale per i sionisti. Federico
RispondiEliminaMagari Hamas non sarà quella di prima! però Saraya al quds ha continuato a ricevere assistenza. Ma non credo l'asse farà mancare il supporto,con pragmaticità metteranno da parte l'ignoranza di certi elementi dirigenziali di Hamas.
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