Le truppe dell'Esercito libanese hanno passato al setaccio ogni cantina, ogni garage, ogni magazzino di Arsal, cittadina sul confine siriano dove qualche giorno fa si é svolta un'importante operazione antiterrorismo per assicurarsi che nessun cache di esplosivi o armi rimanesse incustodito e che ogni presenza takfira fosse stata rimossa dall'abitato.
Come dimostrano queste foto speciali mezzi operativi e personale dotato di protezioni biologiche hanno preso in consegna i cadaveri putrescenti dei mercenari dell'ISIL sterminati durante i combattimenti.
Un ultimo, disperato 'franc tireur' wahabita ha cercato 'pavolinianamente' di prendere di mira truppe governative sparando dal tetto della moschea di Abu Ismail e lanciando alcune granate che hanno ferito leggermente due militari. E' attualmente ricercato.
Intanto altre truppe di Beirut hanno condotto raid anti-terrore nella regione di Kherbat Dawood, arrestando numerose persone e sequestrando armi e munizioni.
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