Per
la terza volta in pochi giorni gli straccioni del Daash/ISIL si sono fatti massacrare a centinaia tentando di attaccare la base aerea di Tabka nella provincia di Raqqa. Il motivo é semplicissimo. Obama, che sta venendo anticipato e superato a destra e a manca, vorrebbe fare apparire la situazione "d'emergenza" in maniera da poter giustificare un intervento unilaterale in Siria per tentare di ridurre o cancellare lo smacco subito esattamente un anno fa a opera
di Vladimir Putin e della sua coraggiosissima decisione di dichiarare Damasco "off-limits" a qualunque opzione di attacco NATO.
Ma ormai l'equazione sul terreno é talmente cambiata a favore delle forze armate nazionali siriane che ogni tentativo di attacco alla munitissima posizione non fa che accelerare il ritmo di perdite dei takfiri del Daash e facilitare ulteriormente il prossimo compito dell'Esercito di Damasco che presto sarà impegnato in una vasta offensiva per riprendere definitivamente il controllo di una zona dove barbuti wahabiti sono stati fin troppo liberi di scorrazzare.
Ovviamente non vi era un'opzione alternativa: le forze militari siriane erano limitate e tentare di difendere ogni provincia della nazione non era una possibilità praticabile: "Chi vuol difendere tutto non difende niente", come diceva Federico il Grande e la zona popolata e fortemente industrializzata delle grandi città da Damasco fino a Latakia ed Aleppo aveva la priorità su regioni periferiche come quelle di Deir Ezzour e Raqqa.
Ma ormai il tempo della resa dei conti é vicino anche per queste zone.
Speriamo che le rivolte delle minoranze etniche negli USA prendano vigore, travolgendo il negro Obama, marionetta di sionisti e bianchi protestanti.
RispondiEliminaW ASSAD!
Federico
Torre bianca Siriana, torre bianca Iraniana, il re nero si appresta alla sodomia passiva con gli amichetti takfiri, turchi scottati come un hamburger di cattiva qualità di McDonald, coccodrilli Egiziani sul chi vive con un occhio sulla cirenaica, giordani pronti per una soap opera dove la regina perda la scarpetta n.43, europoidi con sapore di merda americana sulla lingua che ora si possono ficcare nel sedere la loro produzione agricola da bravi culattoni e masochisti, attentissimi Algerini con le mani sulle armi pronti a mazzuolare a morte i retro colonialisti che loro conoscono benissimo, Orso iper incazzatissimo che si affila gli unghioni e sbava per la voglia di mordere con un capo dello stato che si muove con la grazia di un ballerino del Bolsioj in mezzo ad una banda di ... diversamene abili...decerebrati, buffissimi peremoga ukis che pestano il rastrello dandosi il manico in faccia, sionisti in stato pre confusionale.
RispondiEliminaIvan
Ogni volta che l esercito siriano perde una base passa i primi tre giorni a negare il fatto . Questo demolisce il morale di chi legge queste cose
RispondiEliminaMa siamo davvero sicuri, che la base di Tabqa sia ancora sotto controllo governativo?
RispondiEliminaA quanto sembra, la base di Tabqa, invece è stata presa dall'ISIS che ne ha ora il controllo. Nonostante gli attacchi aerei delle forze di Damasco per provare a fermarne l'avanzata, i terroristi sono riusciti a sconfiggere le ultime sacche di resistenza dell'esercito uccidendo decine di soldati e facendo irruzione nella base. Nella base sono presenti aerei da guerra, carri armati, elicotteri da guerra, artiglieria varia e munizioni.
Lo riferisce l'agenzia di stampa SANA.
http://italian.irib.ir/notizie/mondo/item/166736-siria,-isil-prende-controllo-di-base-aviazione-tabqa
RispondiEliminaCris hanno preso anche caccia ed elicotteri? no! credo li avessero evacuati! mica sono scemi a cederli? non credo.
EliminaI problema e' che non riusciamo a capire quanto l'isis sia radicato in siria... il governo siriano cosa ha conquistato veramente? se ancora ci sono "sacche" di resistenza a cosa e' dovuto? perche' non sono stati ancora eliminati del tutto? quale territorio siriano e' ancora nelle loro mani? sono domande che nascono dal fatto che si sente sempre parlare di offensiva finale ma non si riesce mai a capire a che punto sono le cose sul campo ... se la Siria accetterebbe i raid aerei americani, vuol dire che non riesce a venire a capo della situazione ... o no? i raid americani sarebbero una vera sciagura perche' andrebbero a colpire i siriani e non i takfiri ...e' ovvio ... quindi?
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