sabato 2 agosto 2014

Ylarion Capucci ai Palestinesi di Gaza: "Voi Resistete, Voi sarete i Vittoriosi e in verità Risorgerete!"

Lasciamo la parola alla santità illuminata e dolente di Monsignor Ylarion Capucci, Vescovo di Gerusalemme in esilio.
Alla nostra gente,
Ai nostri amori,
Ai nostri figli a Gaza, l’Araba Cristiana e Musulmana.
Ai figli di Khadigia, Om El Moumenin (madre dei fedeli),
Ai figli di Maria, Madre della Luce,
Al Popolo della Lotta e della Resistenza,
A voi, cui il nemico dell’umanità ha depredato l’esistenza, la pace e la sicurezza,
a voi il nostro saluto, il saluto del Signore dell’Amore, Cristo, ed il saluto del Signore della Pace, Mohammad.
In questi momenti critici che state attraversando, ora che il nemico di Mosè, di Cristo e di Mohammad sta infierendo con la sua barbarie e con la sua macchina distruttrice contro i nostri bambini, le nostre donne ed i nostri anziani, il mio cuore è con voi
Oggi il sangue è diventato il mattino e la sera di Gaza, questo sangue puro sta scorrendo a fiumi in Palestina, accompagnato dal silenzio arabo e mondiale, che sta coprendo i crimini dell’occupazione sionista; ed il tradimento degli stati arabi fondati sulle monarchie del petrodollaro è chiaro come il sole a mezzogiorno.
Noi sappiamo che in mezzo a questa sottomissione degli arabi, siete voi gli eroi del nostro tempo e state scrivendo ogni giorno le pagine dell’epico poema dell’eroismo e della resistenza di fronte ad un nemico vile e vigliacco, capace di affrontarvi solo con la sua macchina da guerra dal cielo e dal mare.
In verità, questo nemico è talmente vigliacco da non affrontarvi faccia a faccia.
“Vi combatteranno, uniti, solo dalle loro fortezze o dietro le mura. Grande è l'acrimonia che regna tra loro. Li ritieni uniti, invece i loro cuori sono discordi: è gente che non ragiona", come recita il Versetto Coranico.
Noi lo diciamo in tutte le lingue del mondo, siamo di fronte ad una brutale carneficina, pertanto la condanniamo con tutte le nostre forze, e annunciamo la nostra solidarietà al nostro Popolo, quello Palestinese.
Siamo solidali e complici con il nostro Popolo, con i frammenti di carne dei nostri bimbi uccisi, con il lamento ed il pianto delle madri e la debolezza dei nostri anziani.
Come uomo di fede chiedo a Dio la Pace per Gaza, quella città ferita e distrutta.
Chiedo a Dio la Pazienza per Gaza, la pazienza per i lutti, per i momenti che stiamo attraversando.
Chiedo a Dio la Vittoria di Gaza contro un occupante assassino.
Misericordia per i Martiri, le mie sentite condoglianze ai loro familiari e la pronta guarigione per i feriti, Inshallah.
Voi Resistete, Voi sarete i Vittoriosi e in verità Risorgerete.

Monsignor Ilarion Capucci
Vescovo di Gerusalemme in esilio.

4 commenti:

  1. Il muro eretto dai sionisti divide moltissime comunità di cristiani dalle loro parrocchie!!! E' uno SCHIFO!!!!!!!!!
    Per quanto concerne la Libia, il dottor. Kahani riconoscerà che avevo visto giusto e mi deve per tanto offrire una birra oppure un bicchiere di dough nel caso in cui fosse osservante: il generale Haftar era una tigre di carta! Pare sia fuggito in Egitto.
    Federico

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    1. Personalmente speravo che l'azione del Generale Haftar avesse successo...non sono dispiaciuto del suo fallimento per lui, quanto piuttosto per il popolo libico che deve sopportare le angherie dei barbouze...

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    2. Se il nostro povero paese, amministrato da una manica di ebeti asserviti ai sionisti, rinsavisse bisognerebbe fare come nel 1969 con Gheddafi. Si trova un giovane ufficiale libico, sveglio e capace, lo si inonda di armi e soldi e si fa piazza pulita di barbouzes, inglesi, americani e francesi. Federico

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    3. L'Egitto pare si stia preparando ad andare a fare "le pulizie" a Bengasi

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