Per la seconda volta in pochi giorni il premier irakeno Haider Abadi é tornato a parlare della situazione militare nel paese mesopotamico; scegliendo questa volta di farlo ai microfoni della rete televisiva Al-Hadath. Durante l'intervista ha affermato che le forze armate di Bagdad e i loro corpi ausiliari sono riusciti a cacciare i terroristi dell'ISIS da 5000 chilometri quadrati di territorio.
"Le aree sotto il controllo dei terroristi stranieri si sono ristrette e le operazioni militari contro di loro continueranno e si intensificheranno fino a quando essi non saranno totalmente sconfitti [...] sono ormai molti mesi che le nostre truppe hanno l'iniziativa e sono passate da una postura difensiva a una offensiva ed aggressiva".
Abadi ha assicurato che nulla rimarra intentato nel corso della battaglia contro i takfiri e che il loro tentativo di minare la solidarietà nazionale interetnica ed interconfessionale e settaria é andato incontro alla più completa sconfitta, come dimostra la cooperazione sul campo tra Esercito, polizia, miliziani sciiti, clan e tribù sunnite e Curdi.
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