Forze dell'Esercito irakeno sono state impegnate nelle ultime 36 ore in intensi scontri nella provincia occidentale di Anbar contro un tentativo dei militanti wahabiti dell'ISIS/Daash di avvicinarsi alla cittadini di Amiriyah Fallujah, rimasta saldamente sotto il controllo governativo.
Le prime avvisaglie del tentativo takfiro di avvicinamento avevano causato gli allarmistici e infondati rapporti della qatariota Al-Jazeera, della saudita Al-Arabiya e del canale Al-Sharqiya del dubaino Al-Bazzaz riguardo "L'ISIS alle porte di Bagdad".
Come si vede chiaramente al solo nominarli, erano tutti attori interessati a diffondere il panico e la sfiducia per portare avanti i loro loschi interessi di parte.
Il comandante Karim Abdullah Jassem dell'Esercito irakeno conferma che intorno alla capitale Bagdad esistono sette linee difensive che allineano forze rilevantissime delle truppe regolari e delle milizie sciite che in massa hanno risposto all'appello di difesa della patria scattato con l'emersione della minaccia dell'ISIS lo scorso giugno: non solo l'impegnarle, ma anche solamente l'avvicinarsi ad esse richiederebbe un numero di uomini e una forza militare convenzionale che i seguaci del 'califfato' takfiro non hanno mai posseduto e probabilmente non possiederanno mai.
Attualmente le truppe irakene, dopo aver difeso con successo Amiriyah Fallujah, hanno respinto i terroristi anche da Nassir wa Salam, mentre si concentrano e si organizzano le forze per ulteriori avanzate e rastrellamenti.
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