In un importante sviluppo della situazione politica interna che, insieme ai recenti sviluppi positivi della campagna militare contro l'ISIS dimostra come il paese sia ormai uscito dalla fase emergenziale iniziata a metà giugno 2014, il Parlamento di Bagdad ha approvato le nomine di Khaled Obaidi e Mohamed Ghabban alle cariche di Ministri dell'Interno e della Difesa.
Finora questi due critici portafogli erano mantenuti ad interim dal Premier Haider Abadi. Il miglioramento delle condizioni di sicurezza interna ha liberato lo spazio di manovra politico per discutere di candidature permanenti ai due alti scranni che sono state affidate a un esponente di Itihad al-Quwa al-Wataniyah per quello della Difesa e a uno del Blocco Badr per gli Interni.
Vogliamo rimarcare come la scelta del Premier di mantenere per sé le due cariche durante il periodo di pericolo per l'unità nazionale si sia rivelata vincente e non un segno di debolezza come qualche commentatore superficiale e avventato si era spinto ad affermare (anche nelle nostre colonne dei commenti!) e come le recenti notizie allarmistiche rimandate da canali qatarioti, sauditi e dubaini fossero mirate a far mancare la calma e la pazienza necessaria agli accordi parlamentari necessari proprio per queste nomine.
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