Una corte di giustizia giordana ha condannato cinque individui accusati di essere membri dell'ISIS e di aver condotto azioni di propaganda e reclutamento a suo favore a pene detentive variabili tra i tre e i cinque anni.
La notizia segue una simile che avevamo riportato alcuni giorni or sono e si inserisce nella 'stretta' contro le organizzazioni wahabite iniziata da qualche mese dal regno ascemita. Finora sarebbero 120 o 130 le persone arrestate e condannate per questo motivo.
Naturalmente Amman sta solo venendo morsa dal serpente che ha ospitato e nutrito; fino al 2012 infatti la Giordania ospitava una base segreta di addestramento dove militanti wahabiti venivano armati e preparati a compiere azioni terroriste in Siria.
Ovviamente come ogni volta che l'Occidente e i suoi lacché arabi e asiatici tentano di usare gli estremisti sunniti per i loro scopi, (vedi Afghanistan), questi poi finiscono per rivoltarsi loro contro, infatti da quegli estremisti addestrati anche in Giordania prese origine l'ISIS/Daash contro cui ora i giudici di reuccio Abdallah emettono condanne e sentenze.
meglio tardi che mai ... piuttosto quando si sveglieranno i giordani nei confronti dei sionisti?
RispondiEliminaAspetta e spera! Secondo me sulla Giordania non c'é da fare nessun affidamento
EliminaMa e' possibile che siano condannati a solo 3/5 anni per reati cosi' gravi? Nei paesi arabi - se ti va bene - vieni condannato dai 7 a i 20 anni se sei accusato di vendere 2 canne e per reati di terrorismo cosi' poco? Anzi sono sicuro che in Tunisia non e' cosi' (almeno finche' c'era Ben Ali') ma per terrorismo ti facevano il mazzo.
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