Ancora aggiornamenti sulle azioni militari nel Sud della Siria, che dimostrano come questo settore sia entrato in una fase di fermento che speriamo decisiva per la completa eliminazione della minaccia terroristica in un'area strategica per la sua vicinanza alla capitale Damasco.
Dopo le ottime notizie riguardo l'agguato teso ai terroristi vicino Sweida possiamo confermare che altri cento militanti estremisti sono stati eliminati in queste ultime ore: 47 sono caduti vittime di uno scontro vicino al villaggio di Mashara, in provincia di Quneitra a 60 Km dalla capitale.
Altri 40 sono stati eliminati a Ibta, nella porzione sudoccidentale della provincia di Daraa, e altri trenta sono stati accerchiati e abbattuti a Dael, sempre in provincia di Daraa. Tutte queste operazioni hanno visto la cooperazione tra Esercito Siriano, milizia popolare NDF e combattenti sciiti di Hezbollah.
Non vorrei con queste parole attirarmi le ire da chi - come me - sostiene il legittimo Governo siriano, il suo eroico esercito, le milizie ed Hezbollah...pero', nonostante siano 3 anni che leggo su questo sito ed altri filo-Syria (tipo Syrianperspective, almasdarnews etc.) di continue vittorie dell' Esercito devo, purtroppo, ammettere che si l'inerzia della guerra e' a 'nostro' favore ma la Syria che conoscevamo prima di questa sporca guerra non tornera' piu' (nella sua interezza geografica).
RispondiEliminaSe mi sbaglio (lo spero nel piu' profondo del cuore) correggetemi.
Sarebbe un grosso successo conquistare completamente Aleppo mentre per Idbled, il fronte Sud e, soprattutto, ad Est dove c'è il fake Stato Islamico la vedo veramente tosta.
In ogni caso sempre Onore&Gloria per il Syrian Arab Army and Hezbollah!
Carissimo Tommaso, io le dico di avere fiducia, fiducia nella vittoria, che verrà anche nell'Est, soprattutto quando quella porzione di territorio sarà totalmente isolata dagli irakeni che stanno avanzando e sconfiggendo il "loro" ISIS (e ne mostriamo le prove e i continui aggiornamenti anche su queste pagine) e dividendo ogni contiguità territoriale tra Daash 'siriano' e Daash 'irakeno'. Per quanto riguarda "La Siria che conoscevamo", pensi a come erano ridotti il Libano dopo più di 15 anni di Guerra Civile e l'Iran dopo otto anni di guerra con l'Irak saddamita...e cosa sono diventati in seguito...
EliminaGrazie per la risposta.
EliminaSpero che Lei abbia ragione, ovviamente!
Certo, tutto sarebbe meno complicato se i fottutissimi Governi occidentali smettessero di insistere con il finanziamento e l'addestrtamento dei fantomatici 'ribelli' moderati (sic!). Allora si che il Sud-Est della Syria verrebbe disinfestato dala presenza degli sporchi ratti e cosi' - come dice giustamente Lei - SAA ed Esercito Irakeno stringerebbero in una morsa il 'califfato'.
Incredibile che dopo tutti questi anni si insista ancora su questa fantomatica figura dei moderati quando anche gli asini sanno che l' 80% di loro passa allo stato islamico e ad al-nusra. E chi non lo fa gli vende le 'nostre' armi. Che schifo!!!
Volevo dire Sud-Ovest della Syria ovviamente...
EliminaLe interesserà molto leggere la nuova intervista del Presidente Assad che abbiamo tradotto giusto stamattina, é molto lunga (57 domande) ma é veramente illuminante e si vede come il suo primo pensiero sia proprio quello di interrompere i fottutissimi aiuti ai terroristi, dice che senza Erdogan la Siria sarebbe già libera da ogni ratto takfiro!
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