Dopo la brillantissima operazione di resistenza condotta da Hezbollah contro l'occupazione sionista delle Sheeba Farms che ha vendicato i martiri di Amal (tra cui Jihad Mugniyeh e il Generale iraniano Allahdadi) le truppe del regime ebraico hanno potenziato tutte le loro pattuglie nel lembo di Libano che ancora occupano, impiegando blindati e carri armati anche per i minimi spostamenti e facendoli sempre scortare da dozzine e dozzine di soldati.
Di recente un pattuglione di sionisti della Brigata Golani (la famigerata unità spazzatura di Tel Aviv, ricettacolo di galeotti, stupratori, analfabeti e sociopati) si é azzardato a violare il confine tecnico nei pressi del fiume Al-Wazzani avvicinandosi alla Linea Blu senza però violarla.
La condotta sionista dimostra che la rappresaglia di Hezbollah ha colpito duro (il numero di invasori morti non é mai stato confermato, ma dalle reazioni deve essere stato molto alto) e che Tel Aviv non lesina spese e precauzioni per prevenire una nuova simile debacle.
Evidentemente é l'unica lingua che capiscono ... E sicuramente hanno capito che ''la festa'' é finita ... Grande Hezbollah ....
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