L'ex-membro di Fatah Mohamed Dahlan, già 'Ras' di Gaza e "mister 40 per cento" (nel senso che i suoi sgherri facevano man bassa del 40 per cento di tutto quanto passava attraverso il varco di confine di Karni), espulso dal movimento di Abbas, complice degli assassini di Mahmoud Mabuh, accusato di malversazioni e omicidi, avrebbe ricevuto negli scorsi giorni la cittadinanza serba.
La cittadinanza di un altro paese gli sarà molto utile quando verrà raggiunto dalle conseguenze di qualche altro "pecadillo", come ad esempio l'avere infiltrato suoi seguaci a Gaza col compito di mettere in piedi organizzazioni 'integraliste', o magari altri, rivelati da suoi ex-collaboratori inseguiti da mandati di cattura.
Ovviamente Dahlan la cittadinanza serba non se l'é guadagnata per meriti patriottici; quelli come lui le patrie non le hanno e se le hanno le svendono (vedansi a proposito i suoi intensi rapporti con gli invasori sionisti); se l'é invece comprata, e il pagamento é consistito nel sollecitare investimenti dei suoi buoni amici degli Emirati Arabi nel paese balcanico.
Oltre a Dahlan hanno ricevuto la cittadinanza serba tutta la sua famiglia e cinque stretti collaboratori.
Non ve ne sono prove dirette, visto che il Governo di Belgrado ha il potere, durante sedute di gabinetto a porte chiuse, di concedere la cittadinanza a chi abbia 'servito gli interessi dello Stato', senza rendere pubbliche ulteriori motivazioni.
Ma basta controllare i recenti pellegrinaggi di Dahlan tra Belgrado e gli UAE per essere abbastanza certi della cosa. Non possiamo dire altro che questo: compiangiamo chiunque debba ridursi a desiderare i 'regali' di Mohamed Dahlan!
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