Il leader del Movimento per la Jihad Islamica in Palestina, Khader Habib, ha descritto la situazione attuale nella Striscia di Gaza come "dura e preoccupante", tanto dal punto di vista umanitario che da quello della sicurezza, sottolineando come sarebbe futile cercare di affrontare uno di questi problemi ignorando però il secondo.
"Gaza si trova in una situazione critica per quanto riguarda le condizioni di vita, l'economia e anche la politica; il fallimento della Riconciliazione si fa sentire anche in altri ambiti"; interrogato sulle recenti esplosioni che hanno colpito sotto forma di attentati e di incidenti quantomeno 'sospetti' la Striscia negli ultimi giorni, il capo della Jihad ha detto:
"La condizione della sicurezza nell'enclave é preoccupante; la gente ha gravemente sofferto per le conseguenze dell'assedio, per l'aggressione militare sionista e per i fallimenti del processo di ricostruzione". Habib ha invitato il Governo palestinese ad assumersi le sue responsabilità verso il martoriato territorio costiero.
Serve uno sforzo da parte du tutte le componenti palestinesi ... bisogna farla finita con le divisioni che favoriscono solo i sionisti ... oea e' il momento di costruire l'unità su punti comuni e condivisi ... chi si oppone e' di fatto un alleato sionista ....
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