Un convoglio di forze governative siriane ha effettuato una sortita verso Zahraa, villaggio sciita a Nord di Aleppo che insieme al vicino abitato di Nubbul resiste da due anni eroicamente ai tentativi di conquista dei takfiri di Al-Nusra che avrebbero fatto strage degli abitanti se mai fossero riusciti a irrompere al loro interno.
La liberazione dall'assedio non é ancora automatica, visto che la linea del fronte dista ancora un po' e l'arrivo dei veicoli dell'Esercito a Zahraa costituiva un "primo tentativo" di ristabilire i contatti coi due paesi.
Per tutti gli Sciiti non soltanto siriani i nomi di Zahraa e Nubbul sono ormai conosciuti e celebri e lodati come esempio di stoico zelo, lo stesso che ha fatto grande, rispettato e temuto il nome (ad esempio) degli Hezbollah e della Guardia Rivoluzionaria iraniana.
Intanto in altre zone a Nord di Aleppo le località di Ratyan, Hardatineen e Bashkawi sono state finalmente e completamente liberate da ogni presenza terrorista; proprio la caduta di Ratyan in mano ai governativi ha consentito di inviare il convoglio di cui sopra verso Zahraa.
Anche la zona di Bani Zaid sarebbe stata liberata almeno all'ottanta per cento, grazie alla cooperazione tra l'Esercito e le Brigate Baath che in questa occasione hanno agito alla pari in determinazione e professionalità con le stesse truppe regolari.
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