A bordo dei giganteschi jet-cargo Antonov 124 'Kondor' sono arrivati a Bagdad i primi esemplari del secondo lotto di elicotteri d'attacco russi Mi-28. L'arrivo in Irak degli elicotteri prodotti dal consorzio 'Mil' ('padre' già dei famosissimi Mi-24 e -35, diffusi in tutti i cinque continenti) é stato uno dei fattori essenziali per il rovesciamento della situazione militare contro il cosiddetto 'Califfato' dell'ISIS. La capacità degli elicotteri di portare pronto e preciso supporto aereo alle truppe sul terreno, in maniera semplicemente impensabile per gli aerei d'attacco, ha causato gravissime perdite ai takfiri del Daash.
Dotato di un cannone automatico Shipunov da 30mm, capace di sparare 800 proiettili al minuto, il Mi-28 ha inoltre quattro piloni laterali che possono portare ciascuno 4 missili anticarro "Ataka", oppure 5 razzi da 122mm oppure 20 razzi da 80mm.
Tra l'autunno del 2013 e il gennaio 2014 l'Irak ha ricevuto 23 Mi-28; la nuova consegna dovrebbe portare questo numero almeno a trenta.
Nessun commento:
Posta un commento