Come in episodi simili non esiste alcun dubbio sulla matrice wahabita e saudita degli attacchi che si inseriscono nel tentativo disperato dei lacché di Riyadh di contrastare l'ascesa del Movimento Houthi di Ansarullah, baluardo di stabilità, responsabilità e sicurezza rispetto al Caos incarnato dall'ex-vice-dittatore Hadi, che non riesce nemmeno a mantenere la sua presa su Aden nonostante il sostegno compatto di tutte le petromonarchie del Golfo, degli Usa, dei paesi europei e del regime ebraico.
Nella Moschea di Badr uno degli attentatori si é fatto esplodere all'interno per creare il panico e quando i fedeli si sono accalcati presso le uscite il secondo ha attivato la propria bomba nel bel mezzo della folla; in quella di Al-Hashoosh forse doveva succedere la stessa cosa, ma visto lo svolgimento dei fatti si può supporre che il secondo attentatore abbia esitato a uccidersi oppure che sia stato calpestato dai fuggitivi o che magari il suo giubbotto esplosivo non abbia fatto effetto.
Naturalmente sui media occidentali questa strage agghiacciante non troverà alcuno spazio, visto che va negli interessi dei padroni dell'informazione allineata ai diktat imperialisti.
In realtà la situazione dello Yemen e' trattata come un'altra "degenerazione" che tale da fìgiustificare un iontervento armato occidentale, il "povero" Hadi e' scappato (vestito da donna) e ora per questi media dovrebbe tornare a governare ... nessuno dice che la "legittimità di govcernare da parte di questo figuro e' stata imposta con un golpe sorretto e finanziato per anni da arabia saudita america e israele ... la "democrazia" vale solo quando si parla degli altri ... non ci sono immagini di manifestazioni ma solo ricostruzioni con filmati non attinenti o addirittura falsi ... siamo alla solita disinformazione di stato
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