La 'demarche' di Hamas a Yarmouk potrebbe costare le vite dei suoi (ex-?)militanti?

Il tentativo di Hamas di distanziarsi dalla milizia palestinese in Siria chiamata 'Aknaf Bait al-Maqdes' comincia ad assumere connotati grotteschi che potrebbero anche diventare pericolosi, perlomeno per gli stessi membri di tale milizia, che sembra essere stata del tutto 'sacrificata' sull'altare della realpolitik.

Il portavoce Sami abu Zuhri infatti ha dichiarato che Khaled Mishaal, al contrario di quanto sostenuto da altre fonti, non avrebbe mai esteso un appello al Vicesegretario del PFLP-GC Talal Naji chiedendogli di salvare le vite dei miliziani di Aknaf presenti nel quartiere di Yarmouk.

Ahmad Majdalani, dell'OLP e dell'ANP, aveva invece sostenuto questa voce.

Zuhri ha sostenuto che Mishaal avrebbe esteso a Naji un più generico appello per l'evacuazione dei civili ancora presenti nel quartiere. Ci chiediamo se l'ex-autista di Mishaal e i suoi compagni bodyguard si sentano traditi da colui che li ha convinti a rimanere a Damasco per creare una milizia anti-Assad mentre lui se ne andava a fare cyclette a Doha.