L'Esercito irakeno, sostenuto dai militanti sciiti e dai volontari di clan e tribù sunnite dell'Anbar ha lanciato una nuova, ambiziosa fase delle proprie operazioni nella turbolenta provincia occidentale al confine con la Siria, con l'obiettivo di spezzare la stretta dell'ISIS su Fallujah, città che subisce attacchi costanti da una serie di villaggi e posizioni circostanti.
L'operazione ha preso il via con l'eliminazione di 30 terroristi a Sud-Est di Fallujah che sono finiti sotto uno sbarramento di lanciarazzi multipli che non ha lasciato loro alcuno scampo: i loro complici sopravvissuti non hanno trovato di meglio che buttare i loro cadaveri in un fiume per rendere difficile la loro identificazione.
Altri 39 tagliagole del 'Daash' invece sono stati polverizzati dai Sukhoi-25 dell'aviazione di Bagdad a Est di Fallujah, quando abitanti del luogo sono riusciti a comunicare alle forze irakene la posizione precisa di un loro raduno.
ma ancora ce ne sono in giro di questi assassini?Non finiscono mai!
RispondiEliminagià finiscono ... stanno finendo sotto terra ...
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