Ancora una volta i militanti di Ansarullah dimostrano di poter "andare dove vogliono e colpire come vogliono" al di qua e al di là della frontiera yemeno-saudita; dopo avere inflitto pesanti perdite alle truppe di Re Saoud con un colpo di mano contro diversi avamposti militari nella giornata di ieri miliziani Houthi hanno inflitto un'altra dozzina di perdite ai soldati di Riyadh distruggendo diversi veicoli motorizzati coi loro equipaggi.
Una raffica di almeno sei proiettili a razzo é quindi stata lanciata contro il capoluogo della regione di confine saudita di Najran, causando la morte di un ufficiale dell'esercito, identificato come Yaser al-Ghahtani e causando danni alla locale centrale elettrica. Persino il traffico dell'aeroporto (non é chiaro se civile o militare) é stato interrotto nel timore di ulteriori attacchi.
Questi raid oltre confine fanno pagare un prezzo (magari non altissimo, ma certamente fastidioso) al regime wahabita di Casa Saoud, per i suoi costant bombardamenti aerei sullo Yemen, ormai da un mese e dieci giorni martirizzato dai jet di Riyadh.
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