Nel corso della giornata di ieri i cacciabombardieri dell'Aviazione Siriana hanno condotto oltre 83 incursioni intorno alla città di Palmyra/Tadmur, in particolare sulle alture circostanti di Abu Aqabeen e di Al-Shaar.
Altre località colpite sono state Arak, As-Sikhanah, Al-Tayba, Jabab al-Hamid, Wadi Abyad, Umm Taweenah, Umm al-Sareej, Al-Muqassam e Al-Salihiyah.
Questa intensa preparazione aerea potrebbe ulteriormente intensificarsi nei prossimi giorni, nei quali si prevedono nuovi movimenti di rinforzi e assetti pesanti dell'Esercito siriano a Nord e Sudest della città.
Intanto nei dintorni di Jisr al-Shoughour le forze dell'Esercito Siriano hanno scacciato i terroristi wahabiti dalle località di Tal Sahhan, Al-Zayadiyah e Sarareef, conquistando posizioni soprelevate che potranno risultare molto utili nel prosieguo delle operazioni.
Mondo | Cronaca - 16:09
RispondiEliminaSiria, l'Iran invia 15.000 rinforzi per aiutare Assad
TEHERAN - L'Iran ha inviato 15'000 combattenti in Siria per recuperare le posizioni perdute dall'esercito siriano, e vuole raggiungere il risultato entro la fine del mese. Lo ha dichiarato una fonte politica libanese al quotidiano di Beirut Daily Star.
I rinforzi militari, costituiti da iraniani, iracheni e afgani, sono giunti nella regione di Damasco e nella provincia costiera di Latakia. A loro il compito di recuperare terreno nella provincia di Idlib, dove le forze governative hanno subito una serie di sconfitte contro i ribelli jihadisti.
Il generale iraniano Qasem Soleimani, comandante delle forze speciali Qods delle Guardie della rivoluzione, si è personalmente recato questa settimana a Latakia - ha riferito la fonte - per preparare la campagna militare.
Qualche giorno fa aveva annunciato all'agenzia iraniana Irna "sorprese" da quello che "noi e il comando militare siriano stiamo preparando per i prossimi giorni".
Sempre secondo la fonte anonima citata dal Daily Star, il presidente siriano Assad avrebbe accettato con riluttanza il piano, volto a raggiungere due obiettivi: risollevare il morale delle forze lealiste, ma anche raggiungere un successo militare proprio entro il 30 giugno, scadenza fissata per l'accordo tra Teheran e le potenze del 5+1 sul programma nucleare iraniano.
4.06.2015 - 16:09
ats
tutto quello che è utile ad eliminare i tagliagole è positivo.. comunque gli Iraniani in questo periodo stanno " giocando" bene le loro carte!
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