Ancora una volta siamo costretti a mostrarvi il volto di un giovane palestinese prima e dopo il suo assassinio da parte delle forze armate sioniste; Ezzedine Bani Ghora (o Ghafra, le fonti non concordano sul suo cognome) aveva appena 22 anni e abitava nel Campo Profughi di Jenin, nella Cisgiordania illegalmente occupata dal regime ebraico, teatro di innumerevoli crimini 'a sei punte'.
Nella giornata di ieri gli invasori ebrei della Palestina si sono scatenati in un'orgia di aggressioni e violenze contro i residenti del campo, nel corso della quale hanno sparato ripetutamente ad altezza d'uomo colpendo più volte Ezzedine al torso e causandone la morte immediata.
Molti Palestinesi di Jenin sono stati avvelenati dalle granate di gas tossico 'made in Usa' lanciate dai militari sionisti direttamente dentro le loro povere case, che si sono automaticamente trasformate in autentiche e genuine 'camere a gas'.
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