Da quando la città di Tikrit e i suoi dintorni sono stati completamente liberati dalla presenza dei tagliagole del fasullo 'califfato' i resti di ben 597 reclute dell'Esercito Irakeno sono stati riesumati dalle fosse comuni nei dintorni di Camp Speicher, la struttura militare circondata e conquistata dall'ISIS a metà di giugno 2014 dove centinaia di cadetti delle forze armate vennero catturati e massacrati.
Con la stessa dolente 'Pietas' con cui il Governo di Bagdad ha restituito all'Iran i corpi dei martiri delle stragi di Saddam Hussein, stanno venendo onorate le spoglie dei martiri dell'anno scorso, vittime della stessa cieca, feroce violenza al servizio dell'imperialismo Usa.
L'ultima fossa, scoperta nei dintorni del villaggio di Al-Jadaa, ha restituito 80 corpi, ma secondo i calcoli potrebbero esserci ancora centinaia e centinaia di salme da individuare ed esumare, forse persino un migliaio.
mah,non ho capito l'ultima frase, i cadetti sono stati trucidati dall'ISIS oppure dagli americani? Ma gli USA hanno messo i morti irakeni nelle fosse comuni?
RispondiEliminaPrendi x il culo?
EliminaRileggi l'articolo, anche se....penso non basti!
Tommaso Baldi
Ciao anonimo, il senso era che entrambi i carnefici cioè: " la politica di Saddam " e " l'Isis/Daesh " sono sanguinari prodotti della volontà imperialista americana.
RispondiEliminaSaluti Max
"Vittoria alla Siria"
Ed é proprio quel che volevo dire! :)
Eliminahttp://www.bocchescucite.org/il-califfato-voluto-dagli-usa/
RispondiEliminaLa distruzione di un paese passa pure per l'eliminazione della parte più istruita od addestrata e i loro mandanti lo sanno bene .Questo è un genocidio identitario .
RispondiEliminala risposta di Tommaso non serve a chiarire nulla, le altre sono più chiare ed io ringrazio! Unica cosa che aggiungo che purtroppo nel mondo non c'è solo l'imperialismo americano a portare guai e morti! Ma questo è un altro discorso!
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