Lo Sceicco Naeem al-Kaod, leader della tribù sunnita di Albu Nimr, nella Provincia irakena dell'Anbar ha dichiarato ai microfoni dell'emittente Al-Alam che non solo, al contrario di quanto affermato da fonti sioniste americane (Bloomberg), non esiste nessun genere di accordo tra i clan sunniti dell'Anbar e la cosiddetta 'coalizione' contro l'ISIS dichiarata da Washington ma che non é intenzione né desiderio del Clan Nimr e delle altre tribù sunnite crearne uno, né adesso né mai.
Al-Kaod ha accusato gli Usa di 'parlare molto' riguardo alla presenza e alle attività del 'califfato' del Daash in Irak ma di fare straordinariamente poco per contrastarle, assumendo di volta in volta posizioni ambigue che fanno sospettare la reale intenzione di Washington di sfruttare l'apparente 'emergenza' costituita dai terroristi takfiri per tornare a svolgere un ruolo militare diretto in Irak dopo il ritiro completato a dicembre 2011.
Lo Sceicco ha dichiarato che se le forze volontarie sunnite fossero state mobilitate prima e armate a dovere l'offensiva di maggio con cui l'ISIS ha preso il controllo di parte del capoluogo di Anbar, la città di Ramadi, non sarebbe stata possibile.
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