Mentre venivano liberate le Piane di Zabadani e gli importanti varchi di confine a esse collegati le operazioni di combattimento continuavano intense anche all'interno dell'area urbana portando alla morte di circa cento militanti takfiri negli ultimi 4 giorni, abbassando il numero dei terroristi assediati nell'abitato intorno al migliaio.
Contemporaneamente altre unità della Quarta Divisione Meccanizzata e della Resistenza libanese di Hezbollah conquistavano la strada tra Zabadani e Barada e altre ancora si impossessavano delle Fattorie di Suhlaha vicine all'abitato di Madaya, anch'esso completamente circondato e isolato.
Ci vorrà ancora tempo per ridurre definitivamente le sacche di resistenza nelle due cittadine, soprattutto perché le forze siriane non vogliono completamente demolire i quartieri in cui esse si concentrano, che dovranno venire restituiti ai legittimi abitanti e riportati quanto prima alla normale vita civile.
Tuttavia come già nel Qalamoun e in altre aree di confine liberate dall'azione congiunta di Hezbollah e dell'Esercito Siriano sembra che anche in queste località la vittoria che verrà dovrà essere definitiva e non lasciare spazio al ritorno in zona di altri elementi wahabiti e takfiri.
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