Nella giornata di ieri i jet da supporto ravvicinato Su-25 dell'Aviazione di Bagdad hanno messo a segno nuovi 'centri' contro l'ISIS nella cittadina di Rutbah (428 Km a Ovest di Bagdad) uccidendo almeno quindici terroristi; il Generale Raed Shaker Jawdat ha dichiarato che le sue truppe, attaccando l'ISIS nella zona di Al-Madhiq, hanno ucciso almeno un'altra dozzina di takfiri distruggendo cinque loro veicoli a motore.
Il Generale Riyad Khikani ha invece riferito di una cellula di bombaroli ceceni eliminati vicino a Fallujah, con dieci morti confermati. Un altro attacco aereo di Su-25 ad Hay al-Tamim, quartiere di Ramadi, ha distrutto molti veicoli dell'ISIS e ucciso almeno altri dieci militanti.
Altri nove terroristi sono caduti durante l'avanzata delle forze irakene verso il Ponte di Albu Issa, che ha visto il ritrovamento e la neutralizzazione di 30 mine lasciate dai takfiri; altre 26 sono state trovate in un'altra zona dell'Anbar, durante un'operazione che ha portato alla morte ulteriori 20 terroristi.
Intorno a Karmah diciotto terroristi sono stati uccisi nella distruzione del pullman con cui stavano viaggiando, mentre altri veicoli con ulteriori dozzine di militanti del 'califfato' a bordo sono stati distrutti nella zona di Dhira Dijlah. In totale sono circa 108-110 i tagliagole mandati all'inferno nella giornata di giovedì 30 luglio, solo contando gli scontri nella Provincia di Anbar.
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