Dopo aver cercato invano di sfondare le linee siriane al posto di blocco di Sinaydat i terroristi dell'ISIS hanno provato la notte scorsa a interrompere le comunicazioni lungo l'asse stradale Homs-Salamiyah, sperando che l'oscurità limitasse le possibilità d'intervento dei cacciabombardieri di Assad.
Un primo attacco contro l'abitato di Saleem é stato bloccato e respinto dai miliziani dell'NDF e ancora prima dell'alba era già completamente fallito; inoltre l'aviazione siriana mostrava di avere piloti e macchine in grado di operare con efficienza in qualunque condizione, conducendo numerosi bombardamenti notturni che sono poi diventanti ancora più frequenti e intensi con lo spuntare del giorno.
Due ore dopo il levarsi del sole lo sforzo offensivo del 'califfato' era ormai esaurito e dozzine di corpi senza vita e carcasse di pickup e fuoristrada trasformati in improvvisati veicoli armati punteggiavano il terreno.
Onore all'Esercito Siriano! vi siamo vicini. Bisogna dire però,che lo sforzo internazionale per armare queste belve non si risparmia per niente. Ma come si fa a far diventare operativo un ammasso di larve? ok vengon distrutti! ma sti bastardi si buttano nella braccia della morte,al contrario dei loro padroni piu' materialisti del mondo
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