Mosul, ultima metropoli irakena a giacere lamentabilmente sotto il giogo takfiro dell'ISIS é stata nei suoi dintorni teatro di una fortunata occorrenza quando per futili motivi di comando i rinnegati del regime di Saddam e i mercenari inviati in Mesopotamia da Cecenia, Daghestan e altri terreni ad alta concentrazione di sciacalli eretici sunniti si sono sparati gli uni con gli altri lasciando sul terreno oltre trenta morti.
La sparatoria dimostra come certi capibastone takfiri non siano disposti di buon grado ad abbandonare il potere locale in mano a ex-saddamiti come raccomandato loro dalle centrali CIA e Mossad che li armano e li organizzano.
Più volte abbiamo dimostrato nei fatti come l'ISIS non sarebbe mai sorto in Irak senza il contributo decisivo di uomini dell'ex regime di Saddam Hussein, pedina e burattino degli Usa in tutta la sua carriera politica antecedente al 1990.
Le due sparatorie in questione si sono tenute ad Al-Karama, a Est di Mosul e a Tal Afar, invece a Ovest della città.
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