Il Presidente della Repubblica Araba Siriana, Bashir al-Assad, ha rilasciato una lunga intervista ai colleghi dell'emittente libanese Al-Manar, che verrà trasmessa nella sua interezza questa sera. Parti di essa, tuttavia, hanno già iniziato a filtrare e possiamo presentarvi alcuni dei passaggi salienti.
Assad ha ribadito come i fatti degli eventi bellici negli ultimi mesi hanno dato ragione alla sua reazione alle apparenti 'sconfitte' di primavera, quando le forze armate siriane furono costrette ad abbandonare Idlib e Tadmur. Quei due eventi si sono dimostrati isolati e non seguiti da nessun rovesciamento delle posizioni, con le forze siriane che sono rimaste in controllo della maggior parte del paese e hanno inflitto duri colpi agli estremisti in zone-chiave.
Il Presidente siriano ha dichiarato esplicitamente come i gruppi terroristici presenti in Siria siano effettive pedine degli interessi sionisti, che vorrebbero spezzare l'Asse della Resistenza per proseguire indisturbati nel loro genocidio contro i Palestinesi e per frantumare settariamente tutti i forti stati nazionali circostanti il loro regime di occupazione.
Egli ha fatto anche notare come la situazione siriana sia simile a quella libanese, in quanto ha considerato che in entrambe i paesi si é assistito in questi anni all'azione di gruppi antinazionali al soldo di centrali di direzione e finanziamento straniere che hanno lavorato per la distruzione dei rispettivi paesi.
Assad ha dichiarato che é dovere dei patrioti siriani e libanesi contrastare questi gruppi e collaborare contro di essi, aiutandosi a vicenda.
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