Una folta delegazione iraniana sta seguendo la fiera dell'aeronautica MAKS 2015 a Zhukovsky, nei pressi di Mosca e sembra proprio che contatti e accordi fondamentali per il trasferimento di importanti tecnologie e "know how" da e per Mosca e Teheran stiano venendo perfezionati e approfonditi proprio in queste ore.
Il Direttore Esecutivo dell'Organizzazione Iraniana per le Industrie Aeronautiche Manoucher Manteqi ha ammesso che esiste "un alto grado di interesse" da parte russa per la tecnologia iraniana dei droni senza pilota, campo in cui, come i nostri lettori ben sanno, Teheran é all'avanguardia.
Fonti informate indicano nel modello da combattimento "Shahed-129" quello a cui gli osservatori russi sarebbero più interessati.
Da parte sua l'Iran, sarebbe intenzionato a procurarsi jet russi Su-30 per aggiornare il suo arsenale aereo in attesa di poter produrre in proprio caccia e intercettori; a questo punto la possibilità che la Repubblica Islamica usi i propri droni come 'pedina di scambio' per un vantaggioso contratto per i caccia Sukhoi non sarebbe affatto da escludere.
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