Esasperati dal continuo bombardamento di razzi e missili che da mesi piove su basi e strutture militari saudite colonne di blindati e corazzati di Riyadh hanno cercato di penetrare in territorio Yemenita attraversando la frontiera dalla Provincia di Jizan. Maestri di guerriglia, i combattenti dei Comitati Popolari di Ansarullah hanno lasciato che gli aggressori si addentrassero per decine di chilometri indisturbati, prima di colpirli con agguati e imboscate accuratamente preparate.
An aftermath by the #Yemeni Army and popular committees who destroyed the latest Saudi tanks originally produced in America. The Valley of Jara saw grave losses on the Saudi end with many military machines taken out.
Posted by Ya Qaem Ahlulbayt on Thursday, August 27, 2015
Il video che riportiamo dimostra l'esito di uno di questi attacchi: numerosi mezzi militari di produzione occidentale completamente distrutti, ridotti a ferraglia del costo di dozzine e dozzine di milioni di dollari. Spendere cifre mostruose in armamenti europei e americani non garantisce affatto di avere creato una potente forza militare e questo, insieme a tanti altri simili esempi, ne é la dimostrazione.
Intanto, altri quaranta razzi sono stati lanciati contro l'Arabia Saudita, a dimostrazione che la goffa 'avanzata' di Riyadh non ha avuto nemmeno un effetto psicologico sui combattenti yemeniti, che continuano indefessamente a far pagare cara al regime wahabita la propria arrogante aggressione.
Letteralmente una FIGATA ciò che è successo. Mezzi corazzati distrutti come mosche da un pugno di leoni
RispondiEliminahanno tolto il video?
RispondiEliminaIo con firefox lo vedo
EliminaUomini d'acciaio con armi di legno hanno annientato uomini di legno su armi d'acciaio ciò dimostra chi si batte per famiglia e patria e chi per danari
RispondiElimina