La Repubblica Islamica dell'Iran ha proposto al Governo di Bagdad la creazione di un vero e proprio 'fronte comune' contro l'ISIS, accompagnando l'offerta con un programma di recupero e ricostruzione delle infrastrutture nelle zone recentemente strappate ai tagliagole.
La proposta é stata ufficialmente presentata lo scorso venerdì da Mohammed Javad Zarif nel corso di un incontro col Presidente del Parlamento irakeno, Salim al-Jabbouri, secondo quanto riportato dall'agenzia russa TASS.
Sempre nel corso della stessa giornata Jabouri ha incontrato Ali Shamkhani, Segretario del Supremo Consiglio per la Sicurezza Nazionale dell'Iran, il quale gli ha espresso la disponibilità di Teheran a cooperare strettamente col Governo di Bagdad per ristabilire le utilità pubbliche e i servizi nelle province liberate dal 'Daash'.
bene ,dopo anni di guerra fra IRAN ed IRAQ, si decidono ad unire le loro forze contro ISIS. Occorre però che gli Iraniani rispettino i sunniti iracheni ed il loro territorio e non sarà una cosa "semplice". Vedi quante difficoltà ci sono da parte del governo iracheno a trovare un "modus vivendi" fra le varie comunità ( ricordo che gli iracheni sono raggruppati in clan di famiglie). Giorni fa c'è stato ancora un sequestro di un personaggio del governo iracheno da parte di uomini armati: si conosce chi lo ha effettuato?
RispondiEliminaBé la guerra Iran-Irak é finita 27 anni fa, é da quando (grazie agli americani, che non sanno vedere più in là del loro naso) gli Sciiti irakeni possono esprimere democraticamente il loro voto che l'Irak é un paese filoiraniano...
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