domenica 13 settembre 2015

Il conto dei terroristi morti intorno a Deir Ezzour raggiunge centonovantacinque!

Dopo una settimana di grande stress, nella quale per brevi momenti la situazione é stata al massimo dell'incertezza, può dichiararsi cessata la minaccia dell'ISIS verso l'aeroporto di Deir Ezzour, posizione chiave intorno all'omonimo capoluogo di provincia nell'estremo Est della Siria.
Nella serata di venerdì altri 40 terroristi sono stati aggiunti al bilancio delle perdite inflitte dai difensori della 137esima Brigata e della 104esima Paracadutisti della Guardia Repubblicana ai terroristi takfiri; queste unità hanno potuto concentrarsi sul perimetro dell'aeroporto e la sua fascia di rispetto grazie agli sforzi dell'NDF e delle Brigate Baath nel presidiare gli altri settori della città.

Nella giornata di sabato sono invece stati gli uomini del Clan Shaytat a prendere l'iniziativa, attaccando i terroristi nella zona di Al-Hikmat ed eliminandone 18. Altri scontri che hanno visto gli Shaytat a fianco dei miliziani dell'NDF si sono registrati ad Al-Muriyah, dove altri 24 tagliagole sono stati mandati all'altro mondo.

Un covo di takfiri é stato poi distrutto vicino a Jabal Bardeh dagli uomini della 137esima, causando la morte di 13 terroristi.

3 commenti:

  1. li accoppano come le mosche,però sono sempre troppi!
    Qualcuno dell'esercito siriano conosce di certo la realtà della situazione,possibile che ISIS abbia ancora uomini da mandare al macello? Se fate i conti di quelli morti A Deir Ezzour, Zabadani,,Aleppo, Damasco, dintorni di Palmyra, ecc sono sicuramente qualche migliaio, poi ci sono quelli feriti e quelli che si sono arresi!quanti ne hanno ancora?e quante camionette armate?

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  2. Ne avranno continuamente purtroppo, ma Russia,Iran,Hezbollah: saranno sempre li ! i sionisti erano accerchiati è quindi hanno mandato la legione straniera di Satana, ma saranno sconfitti duramente come riferito dalla guida Iraniana.

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  3. Il problema non è quanti ne hanno ma quanti sarebbero disposti ad andare incontro a morte certa davanti a postazioni trincerate difficilmente penetrabili.
    Se non si sigillano i confini continueranno ad arrivare, Zabadani deve essere solo l'inizio. Al Qusayr e Kesab sono lì a dimostrare che una volta chiuso ermeticamente il confine da quella parte non si passa più e diventa davvero difficile. L'Est della Siria difficilmente si potrà intaccare almeno per i prossimi 2-3 anni visto che l'Iraq e il confine turco sono basi sicure dove riorganizzarsi, ma iniziano a sigillare ermeticamente il Libano e già avrà effetti pesantissimi sula campagna a ovest di Damasco, parte dell'Est e del Sud della provincia di Deraa.

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