sabato 3 ottobre 2015

Sfida notturna tra Latakia e Cipro: i Sukhoi di Putin mettono in fuga gli F-15 di Benji Netanyahu!

Da "Strategika51" veniamo a conoscenza di come, poco più di 24 ore addietro, nelle prime ore di venerdì 2 ottobre, una squadriglia di Sukhoi 30 decollata dall'aeroporto Martire Bassil Assad di Latakia abbia intercettato coi suoi radar BVR quattro F-15 'Eagle' del regime ebraico di occupazione della Palestina che si trovavano dentro lo spazio aereo siriano.

Vedendosi inquadrati dai potentissimi fasci degli "IRBIS-E" (capaci di raggiungere 20Kw di potenza), i piloti di Tel Aviv non hanno avuto altra scelta che disperdersi immediatamente e invertire la rotta: anche se fossero per caso riusciti a evitare la prima raffica di AA-12 si sarebbero trovati in combattimento ravvicinato col miglior 'dogfighter' del mondo, e non avrebbero avuto scampo.

Ovviamente ci aspettiamo che i tirapiedi di Netanyahu proclamino che i loro apparecchi si trovavano in zona internazionale e simili storie...il fatto é che l'aviazione sionista é attivamente impegnata a cercare di capire quante forze stia schierando Mosca in Siria per tentare di avvertire e allertare i propri burattini terroristi.
Solo nella giornata di ieri, siamo lieti di comunicare, 12 quadrimotori da trasporto Ilyushin e Antonov sono atterrati a Latakia, portando ulteriori carichi di mal di testa e preoccupazioni per ministri e generali "a sei punte".

3 commenti:

  1. i vecchi Eagle sono ancora in giro? Altrii tempi quelli di Top Gun!Adesso tocca a loro fuggire!

    RispondiElimina
  2. Bravo Anonimo, è venuta l'ora che anche loro si cambino i pannolini. Sono sessantanni che hanno fatto scappare, ora scappino loro. La storia sta girando, era ora.

    RispondiElimina
  3. Forza Russia ora il capitalismo si confronta non con l unione sovietica ma con una borghesia socialista più simile a loro , quindi una guerra atomica è molto più probabile.

    RispondiElimina