Questa stessa mattina, dopo diversi giorni di combattimenti l'ultima linea difensiva dei terroristi tagliagole dell'ISIS si é infranta di fronte ai poderosi assalti delle forze siriane che sono riuscite a prendere il totale controllo dell'abitato di Aqlat Aqulah, avanzando da Kaskays e Sheikh Ahmad.
Nella sua liberazione almeno 20 terroristi sono stati eliminati dalle forze congiunte dell'Esercito Siriano, della milizia NDF di Aleppo, dei combattenti di Hezbollah e di Al-Nujaba.
Adesso sarà ancora pià facile per le forze siriane procedere in direzione di Deir Hafer, l'ultima grande roccaforte del 'Daash' prima di Raqqa, "capitale" locale del gruppo terroristico, da tempo bersagliata dai bombardamenti russi.
A Ovest di Kuweires, invece, le truppe della 2a Divisione dell'Esercito Siriano, insieme ai combattenti libanesi di Hezbollah, si sono spinti in avanti sull'Autostrada Raqqa-Aleppo in direzione della metropoli settentrionale, contribuendo a mettere in crisi comunicazioni e coordinamento delle unità dell'ISIS che si trovano intorno alla Centrale Termica.
bene!se riescono ad arrivare alla zona già controllata ad ovest di Aleppo nasce una sacca di grande superfice verso Salihiyah!-AlSafirah
RispondiEliminaSono un profano, non ho fatto neanche la leva, ma la direzione delle operazioni governative mi lascia perplesso.
RispondiEliminaIn particolare si fanno conquiste in profondità ma le si lascia senza una conclusione è con fianchi lunghissimi. Tutti noi ci aspettavamo che dopo la liberazione della base aerea ad est di Aleppo Si conquistasse la zona a sud ed a ovest per rendere più facilmente difendibile tutta la zona. Invece.Si è ingrandita la zona ma allungando ancora di più i confini. Forse si voleva portare ad un ripiegamento strategico che consentisse di conquistare la zona senza combattere in posti trincerati, ma per ora non si è visto niente di simile. Inoltre ci sono state tante piccole azioni che hanno permesso piccole avanzate.
La domanda che mi pongo è perché non si sono impiegate queste truppe in successione nella stessa zona? Si sarebbe potuto ottenere un risultato molto migliore. Si poteva eliminare una sacca, eliminare un singolo gruppo ribelle, prendere obiettivi strategici, ecc.
Una possibile soluzione è che si stanno sondando i vari fronti per tenerli occupati, capire i punti deboli, in vista di una prossima grossa operazione militare. Per esempio dalla Valenza simbolica palmira. Dalla valenza pratica eliminando una sacca. Oppure dalla valenza strategica tagliare i ribelli congiungersi ai curdi ad ovest di Aleppo è continuare fino al valico di confine con la Turchia. Tagliare in 2 l'isis arrivando all'eufrate.
Voi come avreste agito o come vi muoverete in futuro se foste il comandante in capo siriano?
On
è difficile rispondere ,intanto in guerra è importantissimo sorprendere il nemico , colpirlo dove non se lo aspetta , in questo modo si vincono battaglie senza neanche combattere , comunque si può capire che la strategia sia di tenere sotto pressione tutto l'esercito ISIS , costringerlo a concentrarsi ( e cosi rendere produttivi i bombardamenti ) ed a spostarsi , consumando risorse non più sostituibili
Eliminada quello che ho capito è che Aleppo è il primo obiettivo è va isolata dal confine turco. Intanto i curdi si avvicinano a Raqqa che da molte voci viene data per abbandonata dall' IS. occorre tenere a mente che l'esercito regolare siriano ha avuto una grossa emoragia di uomini ed è rimasto di circa 80.000 uomini mentre iraniani ed hizbollah non credo che arrivino alle 10.000 unità mentre il fronte anche se desertico è parecchio vasto
EliminaSpero anch'io si stia preparando qualche grossa sorpresa è che attualmente si punti a logorare il nemico.
EliminaPer ora comunque quelli che si stanno comportando meglio sul campo sono i curdi che hanno conquistato un buon pezzo del nord-est con il fronte che è avanzato anche in Iraq (sono avanzati in un fronte compatto di circa 100km, e di fatto non hanno fianchi scoperti). Anche raqqa è ora più vicina ... 30 km
On
Zukov l'esercito si è mosso al massimo a sud di Aleppo mai seriamente a nord od a ovest ... ossia verso il confine.
EliminaComunque non vedo una strategia chiara nei siriani ... anche se spero sia una cosa voluta
Se davvero i russi e gli americani si sono accordati per dare ai curdi questo compito forse non è nei piani. E d'altronde l'attacco iniziale ha avuto subito successo perché nessuno se lo aspettava
On
Anche a me molte volte la strategia dell'esercito siriano mi ha lasciato perplesso.
RispondiEliminaMa concordo che spesso vengono lanciate operazioni e modeste offensive per tenere impegnato il nemico, scovare i punti deboli e costringerlo a concentrarsi ( anche se il fatto che i terroristi scavino come scarafaggi e si annidino nel sottosuolo per sfuggire ai bombardamenti attenua parzialmente i risultati che si ottengono, per questo bisogna ringraziare quelle scimmie di Hamas), quindi anche se certe operazioni posso risultare estremamente lente o di dubbio impatto un motivo chi è sul terreno certamente lo ha.
L'offensiva a Sud-Ovest di Aleppo è stata "realativamente" più facile rispetto ad altre perché i terroristi non avevano investito tantissime risorse nel costruire difese pesantissime dietro cui trincerarsi, l'esercito è dilagato con quella facilità ai letali bombardamenti russi ma il nemico aveva effettivamente un vuoto enorme di effettivi.
E' una disdetta che la base di Icarda sia stata persa e con esso la possibilità di bloccare la M5, non escludo che l'obiettivo vero potesse essere costringere le scimmie islamiste ad una difesa in massa di Icarda e dintorni per consentire alle unità penetrate a Khan Touman di liberare tutta la città. In questo modo si otterrebbe lo stesso obiettivo principale (chiudere al nemico la M5, imperativo categorico) e poi avere linee di rifornimento più difendibili e corte rispetto alla fatica di sostenere una punta avanzatissima fino a Tal Eis e fianchi molto indietro, quasi "negati".
I terroristi però non sono riusciti, nonostante l'immane afflusso di rinforzi (mi sembra chiaro come qualcosa abbiano dovuto cedere a Latakia, fronte sul quale si fa una fatica boia per via del terreno impervio) a ottenere solo modesti risultati e Tal Eis e Al-Hader nono sono stati persi.
Fosse accaduto un anno fa avremo assistito a un ripiegamento di decine di km, segno che persino loro stanno cominciando ad andare a corti di cavernicoli urlanti da mandare a ondate per travolgere il nemico solo con la bruta superiorità numerica.
Io cercherei di capitalizzare quanto detto ,ossia tenere Tal Eis e Hader e prendere assolutamente Khan Touman, è molto più difendibile, la M5 viene minacciata lo stesso e vengono chiusi i "rubinetti" del nemico per accedere ad Aleppo da quel lato.
Mentre non capisco bene cosa si voglia fare a Kuweires. Dopo una liberazione eroica mi lascia un po' perplesso l' avanzata verso Deir Hafer.
SI stanno allungando le linee, eccessivamente, puntare a creare una grossa sacca che giunga oltre la base area di Jirah mi sembra poco sensato si avrebbe una lingua sottilissima da difendere col rischio di essere spezzati in due tronconi. Vedo con più favore una manovra che punti a consolidare le conquiste ad Est con pesanti trinceramenti e spostare poi il grosso per un offensiva verso Anadan che punti a congiungersi con le due città sciite a Nord.