"I due Ministri hanno ponderato a lungo i risultati delle operazioni aeree russe in Siria, mirate alla distruzione dei gruppi terroristi; il confronto si é svolto in una calorosa atmosfera e ha confermato la volontà congiunta russo-siriana di sviluppare ed espandere il più possibile la cooperazione in campo militare".
E' noto che il passo definitivo per convincere la Russia a intervenire militarmente in maniera diretta in Siria é stato quello con cui la Repubblica Araba ha acconsentito all'espansione delle installazioni militari russe sul proprio suolo.
Fino all'estate 2015 militari russi erano presenti solamente a Tartous, nell'enclave navale risalente all'epoca sovietica mentre adesso molti osservatori ritengono che la base aerea di Latakia rimarrà attiva anche dopo la fine della guerra contro i terroristi.
Una spina nel cancro maligno chiamato israele.
RispondiEliminaE' per il finale di partita che romperà la schiana a quegli schifosi dei turchi che dovranno usare il fez per pulirsi il sedere, assassinare Piloti Russi indifesi mentre si lanciano costerà loro carissimo, Erdofiglioduncan e Cretinoglu è meglio che non facciano piani a lungo termine, e nemmeno quelle merdacce di turkmeni che diventeranno tutti turkfù.
RispondiEliminaIvan