martedì 16 febbraio 2016
Le forze iraniane si starebbero mobilitando massicciamente per un possibile intervento in Siria: già iniziato un ponte aereo!
Negli ultimi giorni abbiamo osservato e registrato movimenti e dichiarazioni dei massimi esponenti militari iraniani, messi in agitazione dalle dichiarazioni provocatorie e minacciose del regime ottomano e di quello saudita riguardo loro possibili interventi militari in Siria. Il Ministro della Difesa Dehqan é volato ieri a Mosca per incontrarsi d'urgenza col collega russo Shoigu, mentre il Generale Massud Alyazeri, secondo capo di Stato maggiore delle forze armate iraniane ha dichiarato che “l’Iran non permetterà mai che le cose in Siria vadano nella direzione che vorrebbero gli “Stati paria” che hanno appoggiato i gruppi terroristi (Arabia Saudita, Qatar e Turchia) e prenderemo tutte le misure necessarie perchè questo non avvenga”.
Inoltre Alyazeri ha dichiarato che i Sauditi han fallito nel piano in Siria così come stan fallendo nella loro aggressione allo Yemen e che, se dovessero davvero inviare truppe in Siria, subirebbero una sconfitta ancor più massiccia bruciante. Il Generale Alyazeri ha anche accusato la Turchia da fungere da corridoio di passaggio e complice dei terroristi verso la Siria, avvertendola che esiste una piena collaborazione politica e militare tra Teheran e Mosca e la Russia sta fornendo un importante sostegno grazie al quale il Governo ed il popolo siriano stanno riuscendo a debellare i gruppi terroristi. L’Iran farà la sua parte ed è pronto ad implicarsi militarmente per non permettere che la sovranità della Siria sia violata da alcuno.
A sentire diverse fonti sarebbe già iniziato un ponte aereo tra Teheran e Damasco per trasferire in Siria contingenti di Truppe iraniane e sistemi di sofisticati missili iraniani, destinati al fronte di Aleppo. La sala di comando delle operazioni militari russo-iraniane (con sede a Bagdad) avrebbe già iniziato a dirigere le operazioni sul fronte Nord. Secondo la rivista USA, “Defense News”, l’intelligence di Washington ritiene che Russia e Iran hanno deciso di chiudere la frontiera turca con tutti i mezzi ed afferma che esistono intensi contatti in merito tra Teheran e Mosca. Entrambi i paesi consideano che la maggior parte dei fronti del conflitto in Siria dovranno essere chiusi nei prossimi mesi o per mezzo di accordi o per mezzo della forza militare.
ahia, adesso la vedo VERAMENTE maluccio per i due invasati guerrafondai se SOLO META' dell'articolo Kahani risponde alla verità....
RispondiElimina"Secondo la rivista USA, “Defense News”, l’intelligence di Washington ritiene che Russia e Iran hanno deciso di chiudere la frontiera turca con tutti i mezzi ed afferma che esistono intensi contatti in merito tra Teheran e Mosca."
RispondiEliminaa nord di aleppo i mezzi sono sdf ... punto di congiunzione tra russi ed americani
on
Qui Comincia davvero ad essere un pó complicato.per la stupidità dei saoud potremmo spronfondare in una guerra mondiale.
RispondiEliminaSe dovesse scoppiare, non è certo al Russia e l'Iran ad averla voluta.
RispondiEliminaPutin dovrebbe rafforzare il contingente a Tartus e Latakia con altri 30 mila uomini. Il grosso, passerebbe via terra dall'Iraq tramite Iran, parliamo di 170.000 uomini. Allo stesso tempo, dovrebbe mettere in preallarme tutto il suo potenziale nucleare. Non si sa mai, a qualcuno passasse l'idea di utilizzare le caramelle per prima. Volevo ricordare che l'ICBAM Iskandar, potrebbe raggiungere il continente Americano, ogni punto, in meno di trenta minuti.
RispondiEliminaNe stai sparando di parecchio grosse credo..se anche ci dovesse essere un'invasione turca (quella saudita è estremamente improbabile, si limiterebbe a supporto aereo dalle basi aeree turche al massimo) prima di arrivare a una simile escalation dovrebbe esserci un attacco alle truppe dell'esercito siriano e solo allora ci sarebbe una risposta limitata (bombardamento delle truppe turche e abbattimento degli aerei turchi e sauditi con sistemi antiaerei. Cui seguirebbe,certamente, il dispiegamento di aerotrasportati russi, nella misura di 3-5000 uomini. ma un'escalation nucleare..non diciamo idiozie!
Eliminail nord di aleppo ha evidenziato la collaborazione militare tra esercito, russi e sdf
RispondiEliminamare, la base operativa dei ribelli a nord di aleppo, si sta consegnando senza combattere ad sdf, in precedenza altre forze prima ribelli si sono unite ad sdf, consentendo una rapida avanzata. sdf fino a ieri ha conquistato 80kmq, l'esercito da giorni si è fermato a 27 kmq e dirottato a sud i suoi uomini
il piano russo-americano a questo punto pare piu chiaro
i ribelli islamisti radicali, a partire da al-qaida (al nusra), sono attaccati senza sosta ed i loro finanziamenti tagliati (v. risoluzione onu voluta da piu parti e giudicata molto positivamente dai russi)
i ribelli non islamisti radicali sono spinti, dalle armi russe e dalla diplomazia/finanziamenti americana, ad entrare in orbita sdf od esercito (ove non presente sdf)
questo a prodotto un forte aumento delle defezioni tra i ribelli soprattutto a nord di aleppo (verso sdf ed in misura minore isis), hama (verso l'esercito), daraa (verso esercito o ritiro in giordania)
va notato che sdf è progressivamente meno curda, a nord di aleppo sta avanzando soprattutto al-Thuwar (nato tra l'altro dalla fusione di 5 gruppi fsa e fin dall'inizio in lotta con al-nusra) e verso manbij dove in prevalenza sono truppe arabe.
on
Spero che tu abbia ragione,sarebbe uno sviluppo proprio interessante!
EliminaTempi duri per i turcosauditi!
Finalmente in campo contro i turchi, si dovrebbe tenere il confine sotto controllo. I continui bombardamenti contri i curdi, devono essere fermati
Eliminahttps://www.almasdarnews.com/article/hezbollah-syrian-army-take-control-of-ahras-in-northern-aleppo/
Eliminahttps://www.almasdarnews.com/article/us-backed-rebels-seize-strategic-city-in-northern-aleppo/
ti invito a leggere queste 2 notizie del sito filo governativo al masdar
la prima in ordine di tempo parla della conquista da parte del governo di arhas e la sua probabile cessione a sdf (il traduttore di google "Nonostante il sequestro Ahras oggi, le forze armate siriane sarà probabilmente concedere questo villaggio alle "Unità della gente di protezione" prevalentemente curdo (YPG), al fine di allentare le tensioni ed evitare futuri conflitti per il suo controllo.")
la seconda notizia parla della resa di mar'e con la concessione data agli islamisti di dirigersi a nord
("Rapporti da Mar'e indicano che i ribelli estremisti hanno tutti ritirati alla vicina città di Sandraf dopo che un accordo è stato messo in atto che permetterebbe ai ribelli di entrambi fuggire dalla città o uniscono le forze con Jaysh al-Thuwwar.")
ora il titolo del secondo articolo definisce sdf come i ribelli sostenuti dagli usa (senza mai citare i russi) ma tutti noi sapiamo che i raid aerei che l'hanno sostenuta sono russi e le truppe di terra che hanno aperto la via alle loro conquiste (alcune gratis) sono siriani e hezbollah
basta unire questi fatti alla conferenza di monaco dove si dice di un prossimo cessate il fuoco non significa smettere di combattere che si capisce il quadro che si sta delineando
1 usa e russia si sono accordati sul futuro della siria, i russi bombardano a favore dei gruppi patrocinati dagli usa
2 sdf e assad si sono di fatto accordati, tanto di passarsi le città e consentire al governo di spostare truppe a sud prima ancora di mettere al sicuro il fronte nord
3 sdf si sta allargando ai ribelli anti sharia (per dirla con altri termini)
4 all'iran va benissimo visto che elimina i suoi peggiori nemici (gruppi wahabiti, responsabili di migliaia di morti sciiti e non solo)
5 turchia, arabia ed in misura minore israele sono i veri perdenti della partita siriana e faranno di tutto per sabotare l'intesa dalla quale sono di fatto esclusi
on
ps
è da settembre-ottobre che dico che di fa gli usa e la russia si sono accordati sulla siria ... i fatti, almeno attualmente, mi stanno dando ragione ... per dopo isis non so ma per dirla come putin: l'isis è come hitler ci si allea con tutti
Israele non perde, stai tranquillo, a Israele serve uno stato curdo in funzione anti ottomana.Israele, Turchia e Arabia saudita sono solo alleati temporanei.
RispondiEliminaRimango dell'idea cha Mamma Orsa dovrebbe attaccare massicciamente la terra di merdogan. Non credo che lo zio Sam rischierebbe la terza guerra mondiale per gli esportatori di fichi secchi. Sarebbe un bel monito per salsiti, oltre che la recisione del cordone ombelicale dei tagliagole.
RispondiEliminaL'orso Russo vuole ottenere il massimo con il minimo!Vedrete che non muoverà un accidente di gente a terra, con quello che ha messo in aria e con il continuo arrivo di mezzi e munizioni per i siriani e gli altri loro alleati,ha messo in crisi lo schieramento avversario...adesso viene il bello!Vedrete che Erdogan dovrà fare marcia indietro!
EliminaTra l'altro forze russe, iraniane, Hezbollah, siriani, e curdi, hanno in comune il fatto di avere un morale (oltre alla grande competenza) abbastanza alto; evidentemente l'arrivo dei russi, ha smosso le acque e con il suo contributo essenziale di successo, ha rincuorato e infuso fiducia a tutte le forze che combattono concretamente per la Siria indipendente.
EliminaAncora una volta il grande stratega Obama si trova a afre i conti con la dura realtà....
RispondiEliminaA me pare che qualcuno voglia disperatamente salvare la faccia agli USA, veri responsabili delle c.d. primavere arabe e non solo. Fate attenzione ai "lecchini", sono veri e propri impiegati, stipendiati, mantenuti, incoraggiati e preparati da forze stranieri. In breve, spie, traditori della patria. E ricordo che la nostra patria si chiama Italia.
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