Per tutta la giornata di ieri le unità siriane attive intorno a Qurayteen hanno continuato a ingaggiare battaglia con le forze dell'ISIS, respingedole dalle località convenzionalmente indicate cone 'Punto 946', 'Punto 949' e 'Punto 1201', tutte situate a Sud della cittadina nell'Est della Provincia di Homs.
Ormai tutti i militanti takfiri presenti nella zona si sono rinserrati nel centro urbano, dove stanno aspettando l'assalto definitivo delle truppe governative.
Sembra tuttavia che l'intenzione dei comandanti siriani sia quella di "ammorbidire" la posizione con intense scariche di bombardamenti aerei e di artiglieria prima di muovere alla sua conquista; anche per questo motivo l'attività dei cacciabombardieri russi nei cieli orientali di Homs fin dalle prime ore di stamane é data in costante, progressivo aumento.
Notizie dai fronti di Latakia e Aleppo?? sembrano congelati...
RispondiEliminacongelati fintanto che dura questo cessate il fuoco farlocco (per volontà degli osmanici e dei loro alleati nordamericani e sauditi). Comunque da un punto di vista prettamente strategico, non è una cosa negativa per l'Esercito Arabo Siriano. Sarebbe strategicamente corretto focalizzarsi sulla conquista di Qurayteen e di Palmira (Tadmur) proseguendo successivamente le operazioni di conquista sino a raggiungere il governatorato di Raqqa creando in questo modo una larga fascia di sicurezza che collegherebbe tra loro i territori governativi. L'altro fronte importante rimane sempre quello nord occidentale, Governatorato di Idlib, dove le operazioni belliche devono portare, il prima possibile alla conquista dell'intero confine con la Turchia isolando di fatto il fulcro della rivolta alimentata dai mercenari filooccidentali.
RispondiEliminaCordialmente,
Col. Ulijanov