l’Esercito Nazionale Libico del Generale Khalifa Haftar ha ricevuto nel passato week-end una enorme fornitura di mezzi, quasi 1000 veicoli motorizzati, di cui la maggior parte semplici furgoncini passibili di venir trasformati in "tecniche", ma anche diverse dozzine di veicoli già blindati di grado militare.
Le foto in questione sarebbero state prese tre giorni fa al Porto di Tobruk e mostrano che chiunque sia il 'benefattore' della Libyan National Army non abbia voluto fare le cose a metà; tale flotta di mezzi unita alle forze già a disposizione dell'Ex-Capo di SM di Gheddafi lo rende sicuramente il più potente 'warlord' libico, rilanciando ulteriormente le sue chance di giocare un ruolo da protagonista negli eventi del paese nordafricano dopo che NATO e UE hanno cercato di 'scaricarlo' puntando su un improbabile Governo di Unità Nazionale tra gli islamici di Tripoli e parte del Governo legittimo di Tobruk.
Proprio questo fatto unito a quello che le navi che hanno portato tanto ben di Dio a Tobruk non possono aver compiuto tragitti troppo lunghi ci fa pensare che l'origine dei mezzi sia quella dell'Egitto di Al-Sisi, sempre più interessato a spegnere il focolaio di attivismo takfiro a Ovest dei suoi confini.
Al-Sisi difende e aiuta il Generale Haftar per difendere l'Egitto, non c'è alcun dubbio dato che l'occidente anglo-sionista punta, come suo solito, sulla fratellanza mussulmana e continua ad avere l'Egitto nel mirino.
RispondiEliminasarebbe utile che il nostro dott Kahani potesse ottenere un qualche comunicato ufficiale in merito alla fornitura dei pick-up,si parla di fornitura da parte di Abu Dhabi/Dubai/ Emirates ed udite udite persino un interesse ad aiutare Al Sisi ( e quindi il gen Haftar)da parte della Francia!
EliminaCome pagherà questa fornitura il Gen Haftar?la riceverà gratis dagli emirati? Boh,c'è un bell'intreccio politico economico dietro la situazione libica!
Bene per il rinforzo ma il ben di Dio è ben altro
RispondiEliminaSarà interessante vedere come si comporteranno quei doppio giochisti di francesi(*), da una parte forniscono armi all'Egitto e dall'altra reggono la coda a quel servo di merda di pseudo premier sbarcato fortunosamente a Tripoli in gommone.
RispondiEliminaGli Egiziani fanno benissimo a fare quello che fanno, si fanno i loro interessi e accoppano quelle troie made MI6 di sorelli mussulmani e qualche spia straniera come quel povero giovane italiano che giocava a fare il giacomo bondi, poi danno delle belle legnate alle ONG ed ai "giornalisti indipendenti" (leggi spie o mestatori).
Perché non importare Al-Sisi come premier italiano?
Va bene che sarebbe una seconda scelta rispetto a Vladimir Vladimorovich Putin ma i Russi Putin non lo vendono!
Poi Al-Sisi è una persona seria con le palle in acciaio inox capace di gestire un casino che è quasi a livello del casino italiano!
Uno come Al-Sisi Renzi se lo mangia a merenda!
Ivan Demarco Orlov
P.S.
(*)
I Franzosi hanno svenduto le due MISTRAL a metà prezzo all'Egitto che ha girato la fattura ai mangia datteri sauditi!
Geniali gli Egiziani, comprano a metà prezzo e si fan pagare da terzi cedendo due isole deserte ed inutili!
Non solo, suprema beffa, i figli dei Faraoni hanno PRETESO sulle "Mistral" che ci siano elicotteri KA-52 Russi con relativa elettronica Russa!
Gli Egiziani sono veramente dei gagliardi e simpaticissimi FIGLI DI FARAONI e mettersi a litigare con loro è un esercizio idiota ed in pura perdita.
Conte Orlov, devo dirle che sono più furbi gli itagliani, vogliono comprare quel gabinetto volante che è l' f35, che non serve ad una mazza e tra l'altro è controllabile da remoto, il che vuol dire che gli ammerecani te lo possono spegnere quando vogliono, quanto al pagliaccio messo in Libia dall'onu,ha chiesto aiuto per difendere i pozzi di petrolio, e gli itagliani hanno accettato entusiasti, ma guarda un pò quando si dice il caso, pietro
Eliminatutt'altro che inutili quelle isole. si veda uno degli articoli recenti di Blondet
EliminaI titoli nobiliari sono stati aboliti dal 1917, tuttavia alcuni patrioti onorati pur appartenendo a classi privilegiate tra cui molto ufficiali hanno scelto di vivere o morire per Santa Madre Russia invece di rimbambire sulla costa azzurra e cagarsi addosso seduti ad un tavolo di casinò.
EliminaQuesti Russi privilegiati ma onorati hanno quindi scelto l'Armata Rossa perché Russa e non i magari valorosi ma disgraziati bianchi manipolati da Londra e Parigi che spesso come via d'uscita disperata hanno scelto di tirarsi un colpo in testa, disgraziati e poveri figli rimasti senza Patria si perché per un Russo rimanere senza Patria è la cosa più terribile che possa accadere.
Ivan Julievich
Demarco parli tanto di Putin ma poi non ne leggi gli interventi
EliminaPutin e renzi hanno la stessa linea sulla Libia ... ed entrambi appoggiano il governo unitario libico
GIANUS ha detto il giusto.
RispondiEliminaIl generale Al Sissi aiuta Haftar a prendere in mano la Libia.
L'alternativa sono gli onnipresenti Fratelli Musulmani.
Ditelo a Renzi che sembra non abbia capito!!!
Federico
L'Egitto si e' accordato coi sauditi e ha dato qualche biscottino ai francesi per potersi difendere. I fratelli musulmani non sono molto simpatici neanche ai sauditi, anche se in Yemen sono dalla stessa parte. Tutti devono chinare la testa a qualcuno, l'Egitto fa parte della coalizione contro lo Yemen, controlla le coste, piu' o meno, non e' attivo militarmente ma c'e'. L'Egitto ha brutti ricordi di quei luoghi, si son presi una bella batosta ai tempi di Nasser. L'Italia deve chinare la testa ad altri ma quello che dicono renzino e i media e' pura finzione. Il destino dell'Italia e' legato ai popoli del mediterraneo e non siamo inferiori a nessuno.
RispondiEliminaQuanto all'isola di Tiran le cose sono molto piú interessanti.
RispondiEliminaEssa dovrà ospitare uno dei due piloni del grande ponte che unirà il Sinai con l'Arabia.
Il ponte non poteva essere costruito esclusivamente su suolo egiziano. Ne sarebbe costata la faccia dei Saud.
Dunque le due isole, arabe fino al 1950, poi egiziane per un dono a Nasser tornano arabe per poter dire, di fatto e di ditto, che il ponte unirà Arabia ed Egitto. Li unira' via terra, senza Dover passare da Israele.
Grande Sissi, rilancia il Panarabismo !!!
Federico
Al Sisi è un militare,può essere che in Italia occorra il pugno duro dei militari ma che cosa ci porta in cambio? una dittatura! La vogliamo?Si parla male di Renzi e prima di Monti,del Berlusca e di Prodi ecc ecc..Ma cosa vogliamo? Vogliamo un dittatore come Al Sisi?
RispondiEliminaLa Camusso dice che non c'è alcun programma per dare lavoro agli Italiani ( intanto sì lasciamo marcire 9 miliardi disponibili per nuovi lavoro poichè nessuno fà i progetti!)
Ho l'impressione che da noi la cosa importante sia "protestare,criticare,imbrogliare...."di dare una regolata all'andazzo nessuno ci pensa!
Bella Italia!
Parte degli italiani sono tafazziani e godono a distruggere mai a costruire qualcosa o sporcarsi le mani tentando di fare qualcosa di utile
EliminaNon vogliamo dittatori. La riforma di Renzi, per me e' eccellente.
RispondiEliminaPer. I Paesi arabi, sottoposti
all'attacco dei jihadisti, occorre uno stato forte. Come
Assad ed Al Sissi possono fare.
Per carità, lasciamo stare la 'esportazione della.
Federico
Sono più tranquillo dopo aver letto l'idea di Al Sisi come ns capo...Vabbè che Regeni ha fatto una cavolata,ma quelli lo hanno accoppato torturandolo! Lavoro da dittatura!Inutile girarci attorno!
Eliminama che lavoro da dittatura? questo è il solito giudizio qualunquista che infesta l'informazione mainstream e la tv. va a farti un giro
EliminaNo,Francesco,forse non mi sono spiegato..tutte le dittature hanno sempre utilizzato la tortura..è questo che intendevo " Lavoro"...certo che la tortura è stata utilizzata anche da qualche paese democratico,questo non si deve dimenticare,però sotto le dittature molte libertà della gente sono maggiormente controllate.
Elimina" la tortura utilizzata da qualche paese democratico "?? e Quantanamo ? E la CIA ? Ti faccio notare che l'esercito USA ne fa largo uso !
EliminaRagazzi qua però ci vuole coerenza. I commenti e la linea del blog hanno bisogno di chiarezza. Non si può insultare mattina e sera l'Arabia saudita, quello che rappresentano i saud e la loro politica estera e poi dire che un politico (che io concordo essere ottimo) che fa loro da lacchè è il migliore del mondo. Il male è male. Se i saud sono male, non ti fai pagare né l'esercito né ricevi aiuti per la tua economia, né intervieni in Yemen, né gli dai le tue isole né ti rendi ricattabile, né fai l'occhiolino alla Francia. Se a questo punto si alzeranno scudi e lance adducendo la Realpolitik, benissimo. Posso essere d'accordo con voi. Se il compromesso è vantaggioso, ben venga il compromesso. ma se la real politik vale per al Sisi allora vale per Renzi (non per Renzi in sé, solo come simbolo della situazione italiana) e per tutti i leader europei che vorrebbero alzare la testa, ma non possono e non hanno mai potuto perché ognuno allora ha il suo padrone, il suo compromesso e la sua Realpolitik. Altrimenti si svilisce tutto il percorso fatto sin'ora!
RispondiEliminaLa linea del blog sull'Egitto è sempre stata una: "Al-Sisi non é perfetto e i suoi legami coi Sauditi sono condannabili, ma almeno non é Morsi che voleva trasformare il paese in un hub di terroristi contro la Siria come fece l'Ikhwan contro l'Afghanistan negli anni '80 -col beneplacito silenzioso di Mubarak-".
EliminaGrazie Dottor Kahani, ma grazie anche ad ON, come sempre discussioni splendide in questo blog, questo è vero approfondimento e informazione. Io credo che Renzi e L'Italia siano più vicini all'asse della resistenza di quanto si creda. E la tradizione da cui proviene, Andreatta e quella DC non atlantista che tanto bene ha fatto all'Italia, e alla Palestina, ragion per la quale gli USA nel 90 organizzarono il colpo di stato Tangentopoli, tramite CIA, e il loro carissimo amico Di Pietro. Lo so che la sigla DC evoca tanti spettri...Ma io sono della generazione della crisi, sono 6 anni che vivo in giro per il mondo schiavo di multinazionali straniere... Si viveva meglio allora o adesso? La Libia sarà il banco di prova di tante cose, io sono per la conciliazione e l'unità libica, la maggior parte dei libici anche..Ma C'è troppo made in USA e made in France in Haftar, vedremo.
RispondiEliminaapprezzo chi pensa con la propria testa ... ancora di piu se mi mostra dove sbaglio
Eliminaon
Anonimo27 aprile 2016 09:49
RispondiEliminaAnonimo26 aprile 2016 23:49
Ma mi spiega la a sua linea sulla Libia? Appoggia un generale fallito (come dimostra il suo curriculum) talmente asservito agli americani da esserne diventato cittadino americano fin dal 1990. E che quasi tutti indicano come uomo Cia.
PERCHE' E' UN FAUTORE DI UN CITTADINO AMERICANO IN LIBIA?
PERCHÉ DIFENDE UN UOMO EGIZIANO CHE IMPONE IL BLOCCO NAVALE ALLO YEMEN E VENDE DUE ISOLE AI SAUDITI?
PERCHÉ CRITICA TANTO ASPRAMENTE QUELLO CHE DAGLI IRANIANI È CONSIDERATO UFFICIALMENTE IL GOVERNO OCCIDENTALE PIÙ VICINO ALL'IRAN (ossia il governo renzi)?
SI PARLA TANTO DI DIRITTO INTERNAZIONALE E QUANDO C'È UN TENTATIVO DI FARE UN GOVERNO UNITARIO, CON L'APPOGGIO ANCHE DI PUTIN E IRAN, APPROVA LA VIOLAZIONE DELL'EMBARGO ONU?
proprio non capisco il suo pensiero
ON
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Anonimo27 aprile 2016 00:29
Messaggio ai commentatori
Ma vi svegliate ed iniziate a pensare con la vostra testa?
Vi comportate come pecore che finiscono per seguire il pastore anche se è l'opposto di quello che avete sempre affermato
Prima di parlare informatevi su chi è il cittadino americano haftar.
E se vi piace la dittatura anche in Italia provate a trasferirvi in Egitto ed inscenare una campagna pubblicitaria contro i militari egiziani che accettano miliardi di dollari in armamenti dagli usa per girare le spalle ai palestinesi. Io sono troppo abituato a dire quello che penso per durare più di un mese in una dittatura.
On