sabato 21 maggio 2016

Quattrocento combattenti dell'SSNP rafforzano le fila siriane per la battaglia dell'Altopiano di Shaar!

Per un'organizzazione tutto sommato piccola come il Partito Socialista della Nazione Siriana, impiegare il 5 per cento della propria forza armata totalmente disponibile su un solo fronte di lotta é sicuramente una decisione non facile da prendere, e il fatto che nelle ultime ore sia successo proprio questo dimostra come per i comandanti della milizia delle 'Aquile della Zawbaa' i combattimenti nel settore dell'Altopiano di Al-Shaar abbiano assunto un'importanza capitale.


Diverse fonti di informazione nella mattinata di sabato 21 maggio hanno confermato che un forte contingente di 400 miliziani, provenienti in massima parte da Qurayteen, Maheen e Sadad, si sono mossi per unirsi alla Forza Tigre, alla Brigata Falchi del Deserto, ai miliziani NDF, ai volontari irakeni della Liwa Fadl Abu al-Abbas e ai Fanti di Marina russi che già operano intorno ai campi gasiferi di Al-Shaar.

A tutt'oggi l'SSNP ha attivi circa 8000 combattenti della sua milizia (Nousour al-Zawbaa) tra le province di Latakia, Homs, Damasco, Hama e Sweida.

4 commenti:

  1. Io faccio un augurio alle milizie del Partito Socialista Siriano che ha la mia particolare simpatia ed apprezzamento, di essere in futuro i primi ad entrare in Alessandretta per la liberazione della provincia di Hatay.
    Viva la Grande Siria!
    Ivan Demarco Orlov

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    1. Signor De Marco siamo realisti il sangiaccato di Alessandretta se sottratto alla Turchia porterebbe questo stato a chiamare in soccorso la NATO con seguente guerra nucleare. Lasciamo perdere.

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    2. orazio si conferma lo sfigato dello spazio

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  2. Vedremo quando quel merdaio che è la turchia si disintegrerà cosa fare, poi Lei è così sicuro che gli americani si giochino New York per un sangiaccato?
    Poi il cosiddetto sangiaccato di Alessadretta è STATO RUBATO DA QUEI PUZZOLENTI DEI FRANCESI alla Siria nel 1938.
    Turchia delenda est
    Ivan

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