Nella mattinata di oggi almeno una trentina di tagliagole dell'ISIS accompagnati da tre veicoli armati di cannoncini e mitragliere sono caduti vittime di una accurata imboscata delle truppe siriane dislocate a Est di Aleppo venendo letteralmente sterminati.
Obiettivo di questi terroristi era il villaggio di Al-Hammam, sicuramente nel tentativo di creare un nuovo 'allarme locale' che distraesse attenzione e risorse dalla capitale avanzata ad Est di Palmyra, secondo il copione già replicato dall'ISIS intorno alla zona di Al-Shaar.
Ma la precisa ricognizione da parte delle truppe governative ha messo sul chi vive i comandi siriani dislocati alla Base di Kuweyres che hanno mobilitato le unità giuste schierandole nel punto ideale per tendere una letale trappola agli ignari sgherri del 'califfato'.
Non sembra che siano rimasti superstiti dopo il breve ma intenso combattimento: l'analisi dei documenti rinvenuti sulle salme ha rivelato la completa origine straniera di tutti i terroristi: sauditi, qatarioti, turchi e marocchini.
mah,sarebbe interessante avere per le mani qualche comandante dei ratti e farsi spiegare la logica che hanno nella loro testaccia! Continuano a mandare a morire ragazzi come se il loro "deposito" ne disponesse un numero infinito!
RispondiEliminaE logicamente deve disporre anche di una quantità di armi e vettovagliamento senza fine...
I comandi siriani sapranno sicuramente come stanno le cose,sarebbe veramente interessante ricevere, almeno in parte una spiegazione "militare"!
Non c'è alcuna spiegazione militare nè logica.
EliminaE' così, hanno una riserva quasi infinita.
Pensa a tutti i paesi musulmani e più poveri del globo: Pakistan, Somalia, ma anche Filippine, Egitto, Marocco, Iraq, Emirati, Arabia Saudita, Cecenia, insomma centinaia di milioni di giovani poverissimi disperati.
Questi disgraziati crescono indottrinati nelle madrasse dove, non molto differentemente da noi italiani fino 80-90 anni fa, ricevono vitto e alloggio in cambio di "studi religiosi" e ore e ore quotidiane di preghiera.
Queste madrasse sono gestite da clerici politicizzati senza scrupoli che li indottrinano per scopi meramente politico-economici. Pensa a questi milioni di ragazzi in età militare, giovanissimi dai 18 ai 30, poveri in canna...Gli viene promesso un salario (rima molto più alto ora più basso ma comunque ancora abbastanza attraente) e una ricca "dote" alla famiglia disposta a privarsi del "martire" in caso di sua morte sul campo a far strage di sciiti... Fintanto che non si arresta il flusso di denaro questi continueranno ad attingere alle ancora immense milioni di schiere di poverissimi dai paesi più tormentati e derelliti del globo.
Più facile a dirsi che a farsi, ma siccome arrestare il denaro non è facile è più facile vincere sul campo militarmente.
Purtroppo fintanto che le frontiere non saranno sigillate ermeticamente arriveranno jihadisti fanatici imbottiti di droga e militarmente parlando non chiudi le frontiere se prima non controlli il "centro" della Siria e con esso intendo il quadrilatero Idlib Aleppo Damasco Deir Ezzor.
Bisogna fare a quelle merde dei turchi un'offerta che non possano rifiutare, spazzargli via una città di media grandezza con un milione di abitanti e ridurla a VETRO FUSO.
RispondiEliminaIvan Demarco Orlov
col senno di poi ...ma la storia non è fatta di se nè di ma ! Era diritto di Putin avviare una rappresaglia subito dopo l'abbattimento del Sukhoi 24 e una piccola atomica tattica sulla base di Incirlik avrebbe dato un forte freno a tutte le iniziative turche. Era suo diritto farlo perchè l'aereo F16 che lo aveva colpito era partito da quella base aerea. Ha preferito le sanzioni economiche alla Turchia . La Turchia le ha vanificate in parte ricattando la Merkel ed ottenendo 6 milioni di dollari per non inviare profughi-clandestini ecc. La Turchia è la punta di lancia della Nato in Siria !!!
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